Alejandro Valverde si aggiudica la seconda tappa della Volta a Catalunya edizione 2018, trionfando in volata sul traguardo di Valls. Sesta vittoria stagionale per il corridore murciano della Movistar, che precede allo sprint il sudafricano Daryl Impey (Mitchelton-Scott) e l'australiano Jay McCarthy (Bora-Hansgrohe). Solo sesto l'italiano Enrico Gasparotto (Bahrain-Merida), partito troppo lungo nella volata conclusiva. Si stacca invece in salita il vincitore di ieri, il colombiano Alvaro Hodeg (Quick-Step Floors), lasciando così la maglia di leader della generale proprio a Valverde, che fa dunque doppietta e si prepara al meglio all'arrivo in salita di domani, a Vallter 2000.
La seconda tappa della Volta a Catalunya 2018 conduce il gruppo da Matarò a Valls, per 175.6 chilometri complessivi. Frazione simile lla precedente, con il Port de la Fort de Cera in apertura (terza categoria), poi falsopiano e salita fino al chilometro 130. A cinque chilometri dal traguardo si trova la vetta del Col de Lilla (terza categoria), 5.4 km di lunghezza al 5% di pendenza media. La prima parte di corsa è affrontata con tranquillità dal gruppo, che lascia andare una fuga a tre, composta da tre spagnoli, Mikel Bizkarra (Euskadi Basque Country-Murias), Igor Merino (Burgos BH) e Antonio Molina (Caja Rural-Seguros RGA), in grado di guadagnare anche quattro minuti. Il gap si restringe con il trascorrere del pomeriggio, e a sessanta chilometri dalla conclusione sui battistrada si porta l'ucraino Andriy Grivko dell'Astana. Tutto inutile però, perchè a -46 il gruppo è di nuovo compatto. Prima della salita del Col de Lilla ci prova il francese Cyril Barthe (Euskadi Basque Country-Murias), ma il suo tentativo è frustrato dal ritorno del gruppo, che fa selezione sull'ultimo gpm, con Movistar e soprattutto Mitchelton-Scott a imporre un ritmo che manda fuori giri il colombiano Alvaro Hodeg (Quick-Step Floors), leader della generale. Pierre-Roger Latour (AG2R La Mondiale) transita per primo in vetta, ma il finale è perfetto per una volata a ranghi ristretti.
Il Team Bahrain-Merida riesce a lanciare Enrico Gasparotto con il compagno di squadra Mohoric, ma l'italiano parte troppo presto, superato dall'australiano Jay McCarthy (Bora-Hansgrohe), a sua volta bruciato da Alejandro Valverde (Movistar). Il murciano coglie l'attimo e passa sul lato sinistro della carreggiata, imponendosi davanti al sudafricano Daryl Impey (Mitchelton-Scott), che rinviene dal lato opposto. McCarthy chiude terzo, davanti al colombiano Egal Bernal (Team Sky) e al duo Mohoric-Gasparotto. Hodeg taglia il traguardo la con oltre tre minuti di ritardo, consegnando la maglia di leader della generale al solito Valverde, domani chiamato a rispondere presente anche in salita, sull'arrivo in quota di Vallter 2000.
Ordine d'arrivo. 1. Valverde in 4h 41' 50". 2. Impey s.t. 3. McCarthy s.t. 4. Bernal s.t. 5. Mohoric s.t. 6. Gasparotto s.t. 7. Rojas s.t. 8. Geoghegan s.t. 9. Skujins s.t. 10. Howes s.t.
Classifica generale. 1. Valverde in 8h 21' 09". 2. McCarthy a 4". 3. Impey a 6". 4. Quintana a 11". 5. Mohoric a 12". 6. Jungels s.t. 7. Prades s.t. 8. Gasparotto s.t. 9. Simon s.t. 10. Bernal s.t.