Rudy Molard - Team Groupama FDJ - si aggiudica la sesta tappa della corrente Parigi - Nizza. Un attacco nel chilometro conclusivo risulta decisivo per anticipare il gruppetto dei migliori. Una manciata di metri, quanto basta per alzare le braccia al cielo e firmare una splendida impresa. Tim Wellens - in avanscoperta nel finale - regola il plotoncino, terzo è Alaphilippe. L.L.Sanchez difende il simbolo del primato e al termine è quarto. Brutta caduta per Poels.
La tappa prende vita a Sisteron, sede dell'arrivo di ieri, i chilometri da percorrere sono 198, l'arrivo è a Vence. Come da previsione, la fuga nasce rapidamente. Inizialmente sono in sei a trarre vantaggio, un focolare che si alimenta successivamente di altre unità. Tredici battistrada guadagnano margine, il gap si dilata, mentre il gruppo osserva a debita distanza senza disunirsi. Con il Col de Luens - prima asperità di giornata - la tappa entra nel vivo. Thomas De Gendt scollina davanti a Grellier e Bak. L'alfiere della Lotto-Soudal è il più vivo quando la strada sale, dietro Bahrain e Quick-Step danno man forte all'Astana.
De Gendt non ha rivali nemmeno sulle successive ascese. Nell'ordine: Col Bas, Cote de Cipieres, Cote de Gourdon. Con l'avvento di difficoltà probanti, il treno dei primi si sfalda, gli ultimi ad arrendersi sono De Gendt, Moinard, Grellier, Barbero e Scully. L'aggancio dà il via ad un'altra battaglia, quella per il successo di tappa. La Cote de la Colle sur Loup - 1.8km, 10% - viene presa a tutta, Poels, Wellens e Vuillermoz sprigionano i cavalli. Successivamente vola a terra il fuoriclasse del Team Sky, mentre Wellens, ai meno 4, si accende ancora con S.Yates. Nulla da fare, si giunge ai 1000 metri conclusivi. Molard ci prova, l'assolo è vincente.
La classifica