Jerome Cousin si aggiudica la quinta tappa della corrente Parigi - Nizza, beffando, sul traguardo di Sisteron, Nils Politt, senza dubbio il più meritevole nella fuga a quattro di giornata. Il tedesco del Team Katusha evita il rientro del plotone con un forcing nel chilometro conclusivo, ma si espone così all'agevole sorpasso dell'alfiere in forza alla Direct Energie. Politt, sconsolato, scuote il capo, Cousin esulta. Greipel regola il gruppo - 4 i secondi di ritardo dal vincitore - quarto è Cort Nielsen, quinto Kristoff. Nei dieci, un solo italiano. Matteo Trentin chiude settimo.  

I chilometri da percorrere sono 165, quattro i GPM dislocati lungo il tracciato. L'azione decisiva prende piede all'alba della prova, Edet allunga e attira a sé altri tre protagonisti. Cousin, El Fares e Politt si aggiungono al battistrada, il vantaggio dei quattro si dilata rapidamente. Le ascese più interessanti sono nella prima porzione di corsa, Cousin doma il Col du Pointu - seconda categoria - e il Col de Lagarde-d'Apt - prima categoria. Il margine assume interessanti proporzioni, scollina oltre i 5 minuti, prima di attestarsi, a lungo, sui 4-4'20. 

Dopo lo sprint intermedio, ecco la terza asperità. Col du Negron, sempre Cousin davanti. I primi si gettano in discesa, dietro l'andatura non è tale da impensierire la testa. L'Astana non forza, serve l'inserimento della Lotto per mutare lo scenario. Il gruppo rosicchia due minuti prima dell'ingresso nel circuito, Politt intuisce la minaccia e parte. La Cote de la Marquise - pendenze interessanti, un chilometro e trecento metri all'insù - è l'ultimo trampolino. Cousin rientra, El Fares e Edet alzano bandiera bianca. Altre compagini si uniscono alla rincorsa, diventa così un testa a testa. Politt, spazientito dalla scarsa collaborazione di Cousin, mette il rapportone e non si volta indietro, il transalpino ne approfitta e punge in volata. Greipel, come detto, rifinisce il podio odierno. 

Il percorso  

La nuova classifica