Si è concluso nel migliore dei modi il quadriennio olimpico delle ragazze dell'hockey USA che vincono l'oro alle Olimpiadi invernali di PyeongChang 2018 battendo le rivali di sempre del Canada. Spezzata dunque la maledizione che durava da oltre vent'anni, quando a Nagano vinsero il primo oro dell'hockey su ghiaccio salvo poi soccombere ogni volta alle vicine canadesi. Oggi, però, l'incantesimo è stato spezzato e l'ordine di forza è stato ribaltato.
Il match è equilibrato, come tutti si aspettavano alla vigilia. In avvio di partita nessuna delle due squadre vuole scoprirsi, ma il Canada è quello che presta maggiormente il fianco concedendo ben tre powerplay, di cui gli ultimi due molto ravvicinati. E' proprio sull'ultimo che gli USA passano in vantaggio con Knight che trova la deviazione vincente nell'area di porta.
Dopo il vantaggio americano e la pausa tra il primo ed il secondo tempo, il Canada inizia a giocare sul serio e dopo appena due minuti trova il pareggio con Irwin. La selezione biancorossa continua ad attaccare provando a sfruttare il momento positivo derivante dal gol dell'1-1 e così al settimo minuto trovano la rete del vantaggio grazie a Poulin e ha Agosta brava a rubare il disco ed a involarsi verso la porta per poi servire la compagna. Le statunitensi prendono in mano la partita e tornano a farsi vedere dalle parti di Szabados, ma la canadese non si fa trafiggere dai tiri americani.
Nell'ultimo terzo terzo sono gli Stati Uniti a condurre il gioco alla ricerca del pareggio. La porta del Canada resiste e, anzi, sfiorano anche il vantaggio con Stacey, ma sul capovolgimento di fronte Lamoureux scappa da sola verso la porta freddando Szabados per il 2-2. Il Canada rischia moltissimo sul finire del match concedendo un altro powerplay, ma le americane non trovano il gol vittoria: si va ai supplementari. Il copione è lo stesso, con gli USA a fare la partita ed il Canada a difendersi. Le americane però non trovano il varco giusto e quindi tutto si deciderà agli shoot out. Ad avere il primo match point sono ancora gli USA con Knight che però si fa parare il rigore, ma l'oro è solo rimandato e a segnare il gol vittoria è Lamoureux-Davidson.