Secondo pronostico, la Norvegia si aggiudica la medaglia d'oro nella Team Sprint maschile. La coppia Sundby - Klaebo conquista la gara dimostrando una netta superiorità rispetto alla concorrenza. Sundby, il primo a scendere sulla neve, sfrutta le sue doti da fondista, forza il passo, costringe gli avversari ad accarezzare il limite. Klaebo, per archiviare la pratica, non deve nemmeno attendere la volata, la sua progressione inchioda i primi inseguitori. A braccia alzate, con uno sguardo di controllo alle spalle, il fuoriclasse scandinavo taglia il traguardo.
Sul secondo gradino del podio, sale la selezione russa. Spitsov e Bolshunov completano una prova eccellente e bruciano al tramonto la Francia di Manificat e Jouve. Nella lotta a tre per le medaglie, a pagare dazio è la Svezia. Hellner si conferma fantastico interprete della tecnica libera, ma Halfvarsson non riesce a convertire l'operato del compagno di squadra.
Staccata dal pacchetto d'elite è l'Italia, quinta. Non riesce il miracolo a Federico Pellegrino nell'ultimo chilometro. Chicco parte costantemente in difetto, costretto a risalire la corrente data la condizione precaria di Noeckler. Campanello d'allarme all'alba della rassegna, confermato quest'oggi dal responso di pista. Si apre il dibattito sulla scelta di puntare comunque su Noeckler, resta un'occasione preziosa non colta.
1 1 NORWAY 15:56.26
2 15 RUSSIAN FEDERATION 15:57.97
3 4 FRANCE 15:58.28
4 16 SWEDEN 15:59.33
5 3 ITALY 16:14.81