Ai Giochi Olimpici invernali di PyeongChang 2018, sul ghiaccio della Gangneung Ice Arena, il pattinaggio di figura ha assegnato, nella notte italiana, le medaglie alle coppie della danza, penultima specialità in programma. Tessa Virtue e Scott Moir sono i nuovi campioni olimpici. La coppia canadese, già oro a Vancouver 2010, ha incantatato sulle musiche della colonna sonora del film Moulin Rouge. Un programma libero perfetto, intenso che è valso ai due atleti la miglior free dance della carriera. Dopo aver dominato il segmento corto di gara con tanto di record mondiale, i canadesi ottengono 122.40 (63.35 di techinical elementi e 59.05 di components) stabilendo nuovamente il record mondiale questa volta nel totale con 206.07 punti. Per Virtue e Moir arriva dunque la quinta medaglia olimpica in carriera, considerando anche i team event, risultato mai ottenuto da nessun atleta nel pattinaggio di figura. Sono già storia.
Non è riuscita la rimonta a Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron, secondi al termine del primo segmento di gara ampiamente condizionato dal problema al vestito di lei. I giovani francesi, scesi sul ghiaccio con grande determinazione, sono riusciti ad emozionare mostrando tutta la loro classe nel libero coreografato sulle musiche di Ludwig van Beethoven. Per loro è arrivata la miglior free dance di giornata con il nuovo record mondiale di 123.35 punti (63.98 di technical elements e 59.37 per le componenti del programma). Il totale di 205.28 non è però bastato ai francesi per portare a termine la rimonta sperata e la coppia si è dovuta accontentare dell'argento per meno di un punto. Avvincente la sfida per la medaglia di bronzo con quattro coppie racchiuse in meno di due punti al termine del primo segmento di gara. Ad avere la meglio, a conclusione di una combattuta free dance sono stati i fratelli Alex e Maia Shibutani. Gli statunitensi hanno realizzato un ottimo programma lungo che gli è valso 114.86 punti, consentendogli di chiudere con un totale di 192.59 punti.
A farne le spese sono stati soprattutto i connazionali Madison Hubbell e Zachary Donohue. Terza dopo la short dance, la seconda coppia a stelle e strisce si è dovuta accontentare della quarta posizione chiudendo con 186.92 punti. Rammarico per Anna Cappellini e Luca Lanotte. Quinti dopo la short dance a meno di due punti dal terzo gradino del podio, gli azzurri hanno pagato una sbavatura di Luca sul primo twizzle e un punto di deduzione per un sollevamento prolungato. Sulla colonna sonora di La vita è bella, composta da Nicola Piovani, la coppia italiana ha chiuso la propria free dance con un punteggio di 108.34 (55.27 punti per gli elementi tecnici e 54.07 punti per le componenti del programma) per un totale di 184.91 e la sesta piazza finale, come a Sochi 2014. A scavalcarli, di due punti, sono stati i russi Ekaterina Bobrova e Dmitri Soloviev risaliti in quinta posizione con 186.92 punti. Buon decimo posto per l'altra coppia italiana, quella formata da Charlene Guignard e Marco Fabbri. Scesi sul ghiaccio nel secondo gruppo, gli azzurri hanno portato a termine una buona free dance sulle note di Exogenesis: Symphony Part III dei Muse ottenendo 105.31 punti (53.82 di technical elements e 51.49 di components). La coppia italiana chiude dunque la propria partecipazione olimpica con un totale di 173.47 punti riuscendo a guadagnare una posizione rispetto alla short dance e centrando la top ten. Un risultato importante: è infatti la prima volta che l'italia della danza vede figurare due coppie nelle prime dieci posizioni. Proprio da questo si dovrà ripartire per i Mondiali alle porte.