Martin Fourcade (1+0+0+1) entra nella storia. Il fuoriclasse francese trionfa nella mass start olimpica di PyeongChang battendo al fotofinish il tedesco Simon Schempp. Il transalpino vince il quarto alloro individuale dopo i due ottenuti a Sochi e diventa il primo biathleta della storia ad ottenere due ori in due olimpiadi diverse.
Il successo arriva dopo una gara all'insegna dell'equilibrio, decisa solamente negli ultimissimi metri. A giocarsi la vittoria al traguardo arrivano per l'appunto Martin Fourcade e Simon Schempp (0+0+0+1), con quest'ultimo capace di trovare finalmente la quadra al poligono dopo una stagione estremamente complicata.
I due si sfidano in una volata al fulmicotone, vinta per qualche centimetro dal transalpino grazie ad un migliore colpo di reni. Schempp può comunque esultare per un argento che salva la sua annata e conferma lo straordinario stato di forma dei tedeschi che si presenteranno all'appuntamento con la staffetta come i favoriti della vigilia. La medaglia di bronzo va ad un altro deluso di queste olimpiadi, il norvegese Emil Hegle Svendsen che si impone nel finale su altri due tedeschi, Lesser e Doll. La Norvegia, dunque, prova a riscattare un inizio di Olimpiadi complesso e avrà la possibilità di incrementare il numero di medaglie nelle gare a squadre.
La mass start di Martin Fourcade non era iniziata nel migliore dei modi. Il francese, infatti, commette subito un errore nel primo poligono ed è costretto ad inseguire. Il gruppo davanti, che comprende anche Johannes Bø e l'azzurro Dominik Windisch, non spinge al massimo e consente a Fourcade di rientrare. Nel secondo poligono Bø manca ben tre bersagli ed esce subito dalla lotta per le medaglie. Non sbagliano, invece, i tedeschi, con Schempp, Doll e Lesser in grandissimo spolvero.
Poligono pulito anche per Fourcade che si riporta così nel gruppo di testa e inizia a forzare il ritmo con i tedeschi.
Il primo spartiacque della gara è però il terzo poligono, dove sono in tanti a sbagliare. Escono, invece, senza errori Fourcade, Schempp e Lesser che arrivano così a giocarsi la vittoria nell'ultimo poligono. Qui Lesser manca due bersagli, mentre Fourcade e Schempp devono percorrere il giro di penalità solo una volta. Da dietro però non ne approfitta nessuno e così sono proprio loro due a duellare per il successo. Fourcade e Schempp affrontano il rettilineo finale appaiati ed è il fuoriclasse transalpino francese ad avere la meglio di un'incollatura. Dietro Lesser perde anche il bronzo per via di un ottimo ultimo giro di Svendsen.
Il migliore degli azzurri è Dominik Windisch (0+1+2+1) 17°, in lizza per una medaglia fino al terzo poligono, dove purtroppo manca due bersagli. Diciottesimo Hofer (1+1+0+2).