Una fuga da lontano consegna l'edizione 2018 della Volta ao Algarve a Michal Kwiatkowski. Il corridore polacco del Team Sky si aggiudica infatti la corsa portoghese infilandosi in mezzo ai trentuno battistrada della quinta e ultima tappa, per poi alzare le braccia al cielo in solitaria a Loulè, in cima all'Alto de Malhao. Sconvolta la classifica generale, con gli uomini più accreditati alla vittoria finale giunti al traguardo con un paio di minuti di ritardo. Tra loro anche il britannico Geraint Thomas, compagno di Kwiatkowski al Team Sky, squadra che è riuscita a giocare su due tavoli, piazzando alla fine due propri atleti sul primo e sul secondo gradino più alto del podio della Volta ao Algarve. Terzo l'americano Tejay Van Gardereren del Team BMC, che ha bruciato l'olandese Bauke Mollema (Trek-Segafredo) per soli tre secondi.
La quinta e ultima tappa della Volta ao Algarve 2018 conduce il gruppo da Faro all'Alto do Malhao/Loulè, per 173.5 chilometri complessivi. Arrivo in quota, su una salita breve ma impegnativa, tre chilometri con pendenze superiori al 10% di media. E' il Team Sky a dare le carte della frazione conclusiva: la squadra britannica lascia andare una fuga di ben trentuno corridori, della quale fanno parte nomi importanti come quelli di Philippe Gilbert (Quick-Step Floors), Tony Martin (Katusha-Alpecin), Jasper Stuyven (Lotto Soudal) e Stefan Kung (BMC). In avanscoperta anche corridori italiani: il più competitivo risulta essere Cesare Benedetti della Bora-Hansgrohe. Ma l'uomo di punta della fuga è Michal Kwiatkowski, polacco del Team Sky e secondo in classifica generale alle spalle del compagno Geraint Thomas. I battistrada hanno dunque margine per accumulare un vantaggio di oltre cinque minuti. Negli ultimi venticinque chilometri si accende la lotta per la vittoria di tappa, con l'austriaco Lukas Postlberger (Bora-Hansgrohe) e il ceco Zdenek Stybar (Quick-Step Floors) a provare il colpo da lontano. Il loro tentativo viene però rintuzzato sull'ultima ascesa dell'Alto de Malhao, con Michal Kwiatkowski prontissimo ad allungare sul resto dei fuggitivi. Saltato anche Stybar, il polacco si invola così verso il doppio successo, tappa e corsa, nonostante il portoghese Ruben Guerreiro (Trek-Segafredo) rinvenga nelle ultime centinaia di metri, secondo a quattro secondi. Terzo il belga Serge Pauwels (Dimension Data), a otto secondi, poi lo svizzero Stefan Kung (BMC) a tredici e Cesare Benedetti (Bora-Hansgrohe) a quindici. Il gruppo dei migliori della generale è invece giunto al traguardo con circa due minuti di ritardo: Geraint Thomas si è così dovuto accontentare della piazza d'onore, mentre lo statunitense Tejay Van Garderen (BMC) ha strappato il terzo gradino del podio all'olandese Bauke Mollema (Trek-Segafredo).
Ordine d'arrivo. 1. Kwiatkowski in 4h 18' 02". 2. Guerreiro a 4". 3. Pauwels a 8". 4. Kung a 13". 5. Benedetti a 15". 6. Smith a 17". 7. Geschke s.t. 8. Amezqueta a 23". 9. Swift a 29". 10. Backaert a 35".
Classifica generale. 1. Kwiatkowski in 18h 54' 11". 2. Thomas a 1'31". 3. Van Garderen a 2'16". 4. Mollema a 2'22". 5. Jungels a 2'33". 6. Roson a 2'49". 7. Schachmann a 2'50". 8. Pauwels s.t. 9. Grosschartner a 2'51". 10. Oliveira a 2'54".