Grande giornata per il Team Astana nella quinta tappa del Tour of Oman edizione 2018, con arrivo in quota sulla Green Mountain. La squadra kazaka domina la scena, esibisce tutta la propria forza, si prende il successo parziale con lo scalatore colombiano Miguel Angel Lopez e la maglia rossa, simbolo del primato della generale, con l'ucraino Alexey Lutsenko, che scalza così il belga Greg Van Avermaet (BMC). Male Vincenzo Nibali. Lo Squalo dello Stretto chiude sedicesimo a oltre un minuto e mezzo da Lopez, mentre fa meglio il suo compagno di squadra alla Bahrain-Merida, il basco Gorza Izaguirre, quarto al traguardo alle spalle del connazionale Jesus Herrada (Cofidis), e sul podio virtuale, sul gradino più basso, della corsa araba. Domani ultima frazione, passerella per velocisti e per Lutsenko, degno vincitore della manifestazione.
La quinta tappa del Tour of Oman 2018 conduce il gruppo da Samail alla montagna verde, la Green Mountain, arrivo in quota su una salita di 5.7 km con una pendenza media del 10.5%. E' la tappa regina della corsa, lunga 152 chilometri. Si forma subito dopo la partenza la fuga di giornata, composta da sei uomini: Marco Marcato (UAE Team Emirates), Benjamin Declercq (Sport Vlaanderen-Baloise), Pim Ligthart (Roompot-Nederlandse Loterij), Nicholas Schultz (Caja Rural-Seguros RGA), Robin Carpenter e Adam De Vos (Rally Cycling), che guadagnano fino a cinque minuti di vantaggio sul gruppo dei migliori. Da dietro è la Bahrain-Merida di Nibali e Izaguirre ad incaricarsi dell'inseguimento, ma i battistrada rimangono lontani anche a una trentina di chilometri dalla conclusione. Ai piedi dell'erta finale, Marco Marcato prova il colpo grosso, salutando la compagnia, prima di essere ripreso e superato da Robin Carperter, che a sua volta tenta di involarsi in solitaria sulle rampe della Green Mountain.
Intanto nel gruppo l'Astana aumenta il ritmo, con Jan Hirt a fare selezione: è un'andatura che cancella il tentativo di Carpenter e che gli avversari faticano a reggere, con Gorka Izaguirre (Bahrain-Merida) ultimo a mollare, mentre Miguel Angel Lopez e Alexey Lutsenko seguono il loro compagno di squadra. Quando Hirt si fa da parte, è passerella pura per il colombiano, che vince la tappa, e per l'ucraino, che si accontenta della maglia rossa di leader della generale. A dodici secondi di ritardo ecco giungere lo spagnolo Jesus Herrada (Cofidis), a quindici lo stesso Izaguirre, poi l'australiano Nathan Haas (Katusha-Alpecin) e lo statunitense Peter Stetina (BMC), rispettivamente a ventidue e venticinque secondi. Cede il portoghese Rui Costa (Team UAE Emirates), nono a quarantanove secondi, mentre Vincenzo Nibali non regge il ritmo dei migliori ed è sedici a oltre un minuto e mezzo. Lutsenko, Lopez e Izaguirre compongono ora il podio virtuale del Tour of Oman, che si concluderà domani con una tappa per velocisti.
Ordine d'arrivo. 1. Lopez in 3h 43' 58". 2. Lutsenko s.t. 3. Herrada a 12". 4. G. Izaguirre a 15". 5. Haas a 22". 6. Stetina a 25". 7. Pearson a 33". 8. Devenyns a 43". 9. Roche a 47". 10. Rui Costa a 49". 16. Nibali a 1'32".
Classifica generale. 1. Lutsenko in 19h 38' 21". 2. Lopez a 11". 3. G. Izaguirre a 28". 4. Herrada a 30". 5. Haas a 32". 6. Devenyns a 1'05". 7. Navarro a 1'14". 8. Eiking a 1'24". 9. Kudus a 1'29". 10. Rui Costa a 1'37". 12. Nibali a 2'02".