Si è conclusa oggi il round robin del gruppo B del torneo olimpico di hockey su ghiaccio femminile. Con Svezia e Svizzera già qualificate per i playoff contro Finlandia e OAR, il match di oggi tra le due selezioni ha definito la vincitrice del girone, mentre il match tra Giappone e Corea vale solo per la gloria, raggiunta comunque da entrambe. Andiamo con ordine e vediamo ciò che è successo nel primo match odiero, che è anche quello più interessante: Svezia-Svizzera.
Partita molto combattuta quella tra scandinave ed elvetiche che si è decisa solo nell'ultimo terzo. La Svizzera fa la partita nel primo tempo potendo anche sfruttare quattro minuti di superiorità numerica viste le due espulsioni comminate a Carlsson e Kuller, ma non riescono mai a trovare il pertugio giusto per bucare la Grahn. Le elvetiche continuano a comandare il gioco anche nei secondi venti minuti, mentre la Svezia incorre in altri due powerplay a loro sfavore e proprio nell'ultimo di questi, la selezione rossocrociata, riesce a trovare la rete del vantaggio con Muller. Succede lo stesso, ma al contrario, nell'ultimo tempo. La Svizzera incorre nella sanzione per ostruzione prima di Benz, poi di Gass, e la Svezia ne approfitta per siglare il pareggio con Borgqvist. La maggiore qualità elvetica, però, si fa sentire e il gol della vittoria arriva al termine di un'ottima azione finalizzata dal taglio di Stanz che insacca sul passaggio da dietro gabbia della Muller. Vittoria per 1-3 e testa del girone. I playoff saranno quindi Finlandia-Svezia e Oar-Svizzera.
Partita che non valeva nulla per la classifica quella tra Giappone e Corea, ma che ha regalato la gioia della prima vittoria alle nipponiche, in controllo del match dall'inizio alla fine, e del primo storico gol olimpico alle coreane. La selezione del Sol Levante mette subito le cose in chiaro con il gol siglato da Kubo dopo poco più di un minuto, seguita poi da Ono che raddoppio prima dei quattro minuti di gioco. Nel secondo tempo arriva lo storico gol coreano, segnato da Griffin con la collaborazione di Konishi, non perfetta nella parata con il gambale. Nell'ultimo terzo arrivano altri due gol per le giapponesi che mandano in archivio la vittoria. Per la Corea resta l'emozione del debutto olimpico, ma anche la consapevolezza di aver messo in mostra alcune buone giocatrici, su tutte il portiere Shin.