Marcel Hirscher conquista il primo oro personale a PyeongChang. L'austriaco, dodicesimo dopo la manche di discesa, risale la corrente tra i pali stretti, sfrutta l'ampio margine in materia sulla concorrenza e, senza rischio alcuno, chiude i giochi. Al termine, il vantaggio è di 23 centesimi su Alexis Pinturault. La Francia posiziona due alfieri sul podio olimpico, da segnalare infatti la rimonta di Victor Muffat Jeandet, ventinovesimo dopo la prima porzione di gara. Sfrutta un pendio in condizioni perfette e disegna una performance in grado di pilotarlo al bronzo.
Marco Schwarz è il secondo austriaco, quarto dopo un bel rientro nello speciale. Quinto tempo di manche, a 93 centesimi da Hirscher - 45.96, un centesimo meglio di Muffat Jeandet. Quinto è Ligety, sesto Marmillod Blondin. Il primo discesista è Jansrud, settimo a 2.15. Quarto nella porzione rapida, si candida a un ruolo da primo attore nella velocità, come Dressen - nono al termine, ma primo in discesa, 1.19:24. Partenza abbassata causa vento, ormai una costante da queste parti, distacchi ridotti, manna per gli specialisti delle discipline tecniche. A rifinire la top ten, Hadalin - ottavo - e Kosi - decimo.
L'Italia resta a bocca asciutta. Innerhofer è quattordicesimo - dopo il quinto posto in discesa, regge per due intermedi in slalom, prima di piantarsi nel tratto conclusivo - saltano Fill e Paris. Diciottesimo è Tonetti.
Fuori, in slalom, anche Mayer - terzo nella notte. Per Svindal, invece, prove tecniche per la discesa, poi il saluto.
L'ordine d'arrivo