Seconda vittoria in due gare per la selezione femminile di hockey della Svizzera. Le elvetiche dopo l'8-0 alla Corea battono il Giappone per 3-1 costruendo il successo nel corso del secondo parziale e difendendolo a denti stretti nell'ultimo tempo, dove le giapponesi hanno provato il tutto per tutto schierando l'extra attacker a quasi quattro minuti dal termine. Decisivo, per le sorti della partita, il secondo parziale, dove la Svizzera scava il solco vincente. 

Nel corso dei primi venti minuti dell'incontro è il Giappone a fare la partita che centra la gabbia svizzera per sette volte senza però mai bucare la Schelling. La squadra del Sol Levante ha anche un'occasione clamorosa grazie al doppio powerplay che gli permette di giocare un minuto e mezzo in cinque contro tre, ma nonostante questo non riesce a creare qualcosa di pericoloso. L'occasione più grande la crea Kubo che salta tre avversarie e va alla conclusione, trovando però la risposta dell'estrema difensore svizzera. L'ultima superiorità numerica è invece a favore della Svizzera e arriva a sul finire di primo tempo, cosa che gli permette di iniziare il secondo parziale ancora in vantaggio di una giocatrice. 

Le elvetiche salgono di tono nel corso del tempo di mezzo e chiudono le giapponesi nel loro terzo di campo. Il gol del vantaggio arriva, però, solo a metà frazione: Benz colpisce di polso dal lato sinistro e trova un angolo spettacolare facendo rimbalzare il disco prima contro la traversa, poi contro il palo ed infine va in rete. La numero tredici elvetica si ripete poi poco dopo freddando Fujimoto dopo aver raccolto il grandissimo passaggio di Meyer. Null'altro da segnalare nel secondo parziale con un Giappone in netta sofferenza. 

L'ultimo tempo di gara si apre con un powerplay in favore delle giapponesi, che però anche questa volta non riescono a sfruttarlo a dovere e, anzi, poco dopo subiscono il 3-0. Dopo la doppietta di Sara Benz, a mettere al sicuro il risultato ci pensa Muller che buca Fujimoto indirizzando il disco tra la pinza ed il gambale, posizione sempre scomoda per il portiere. Il Giappone non demorde, prova riapre la contesa con la rete di Kubo, bravissima ad inserirsi sul passaggio di Toko e colpire al volo il puck. La selezione del Sol Levante acquisisce fiducia e prova il tutto per tutto con l'extra attacker inserito a 3'46 dal termine, ma Schillinger tira giù la saracinesca. Vince la Svizzera.