La seconda giornata del torneo olimpico di hockey femminile inizia con una partita interessante e combattuta sino al termine del tempo a disposizione. Gli Usa soffrono, ma riescono a vincere nel debutto a cinque cerchi sul ghiaccio di PyeongChang 2018 battendo la Finlandia per 1-3. Il match sembrava essere stregato per gli Stati Uniti, andati in svantaggio nel corso del primo tempo, ma nel secondo parziale hanno ritrovato il gioco ribaltando il match e chiudendo le avversarie nel proprio terzo difensivo. 

Il primo tempo è molto combattuto, gli Stati Uniti possono usufruire quasi immediatamente del powerplay per l'aggancio con il bastone effettuato da Jalosuo, ma nonostante questo non riescono a creare occasioni pericolose. La Finlandia, d'altro canto, riesce a creare qualche disturbo a Rooney che resiste fino quasi alla fine del periodo, quando capitola. Sono infatti le scandinave a passare in vantaggio e lo fanno a pochi secondi dal termine del primo tempo: Valimaki prende il puck da Nieminen, va in dietro porta e scarica per il rimorchio di Hovi che insacca con un grande tiro di prima. 

Il vantaggio finlandese però viene messo a dura prova nel secondo tempo. Le americane iniziano a macinare occasioni chiudendo le avversarie nel proprio terzo difensivo potendo anche usufruire di ben tre powerplay. Il gol del pareggio arriva dopo otto minuti con Lamoureaux che recupera il disco dopo una mischia, salta il portiere e scarica in rete trovando l'angolo giusto. Da questo momento in poi sarà un assedio a stelle e strisce, Valimaki viene mandata nel box di esclusione a causa di uno sgambetto salvifico nel momento in cui è stato fatto. Nel periodo di superiorità numerica, però, gli USA trovano il gol del vantaggio con la bella conclusione di prima di Coyne sul passaggio di Dekker. 

Il terzo periodo torna ad essere più equilibrato con la Finlandia che torna a farsi vedere dalle parte di Rooney, bravissima a non capitolare sulle tante occasioni scandinave. Le ragazze del selezionatore Mustonen concludono dieci volte verso la porta americana, anche con occasioni piuttosto limpide, trovando sempre la risposta del portiere a stelle strisce. La mossa del tutto per tutto arriva a due minuti dalla fine, quando le finlandesi schierano l'extra attacker, ma l'unico risultato è quello di subire il gol del 3-1 in empty net da parte di Cameranesi