Il vento stritola la discesa olimpica. Terza prova cronometrata, l'ultima prima della gara in programma nella notte, tempo permettendo. Terza apparizione diversa al vertice. Dopo Osborne e Innerhofer - primo nella seconda tornata ma con partenza a livello del Super-G - ecco l'austriaco Kriechmayr. 1:40.76, questo il suo riferimento. Dodici centesimi meglio di Kjetil Jansrud, continuo sulle nevi coreane. Il norvegese appare perfettamente a suo agio, disegna le traiettorie, assorbe le difficoltà, è pericoloso in ottica medaglie. Bene, ancora una volta, Brice Roger, consolidata presenza nella top cinque.
Cresce, in casa Italia, Dominik Paris. In ritardo nella prima prova, cambia marcia, definisce le traiettorie, fissa le coordinate per scalare il podio olimpico. Sesto Dominik, 5 centesimi davanti al teutonico Dressen, pericolosa variabile. Peter Fill è dodicesimo, in linea con i giorni precedenti, staccati gli altri alfieri azzurri. Perdono quota Mayer e Feuz, difficile però escluderli dal pacchetto che ospita i favoriti per l'oro.
I primi trenta
1 17 KRIECHMAYR Vincent 1:40.76
2 13 JANSRUD Kjetil 1:40.88
3 11 SVINDAL Aksel Lund 1:41.11
4 4 ROGER Brice 1:41.32
5 14 FRANZ Max 1:41.37
6 15 PARIS Dominik 1:41.46
7 5 DRESSEN Thomas 1:41.51
8 22 GOLDBERG Jared 1:41.57
9 12 BENNETT Bryce 1:41.61
9 6 KILDE Aleksander Aamodt 1:41.61
11 9 THEAUX Adrien 1:41.64
12 1 FILL Peter 1:41.68
13 40 BIESEMEYER Thomas 1:41.71
14 2 CLAREY Johan 1:41.74
15 16 KLINE Bostjan 1:41.87
16 27 GISIN Marc 1:41.88
17 35 GIEZENDANNER Blaise 1:41.90
18 23 JANKA Carlo 1:41.95
19 10 CAVIEZEL Mauro 1:41.99
20 38 COCHRAN-SIEGLE Ryan 1:42.12
21 30 KUENG Patrick 1:42.25
22 7 MAYER Matthias 1:42.30
23 39 MAPLE Wiley 1:42.31
24 29 FERSTL Josef 1:42.44
25 18 OSBORNE-PARADIS Manuel 1:42.50
26 28 ROULIN Gilles 1:42.75
27 42 MARSAGLIA Matteo 1:42.80
28 25 THOMSEN Benjamin 1:42.82
29 21 BUZZI Emanuele 1:42.85
30 34 VUKICEVIC Marko 1:42.87