Fernando Gaviria è stato eletto il terzo miglior sportivo dell'anno in Colombia alle spalle del collega Rigoberto Uran, secondo al Tour de France alle spalle di Chris Froome, e del marciatore Eider Arevalo, oro mondiale nella marcia 20 chilometri a Londra. Il corridore della Quick-Step Floors ha concluso la stagione 2017 con quattordici vittorie di tappa, quattro delle quali al Giro d'Italia, e due classifiche a punti, una al Gree - Tour of Guanxi e l'altra, quella più prestigiosa, proprio alla corsa rosa che gli è valsa la maglia ciclamino.
Il velocista colombiano non può che dirsi soddisfatto della stagione appena conclusa, la prima corsa ad alti livelli: "Il bilancio di questo 2017 è molto buono. È stata una stagione importante e ora non devo far altro che continuare a lavorare in vista della prossima", ha dichiarato nell'intervista rilasciata a Mundo Ciclistico. Gaviria quindi sta già pianificando la prossima stagione, un'annata fondamentale per la sua carriera visto che la squadra belga ha deciso di puntare tutto su di lui lasciando partire Marcel Kittel, forse il velocista più forte al mondo in questo momento, in direzione Katusha-Alpecin. Al posto dello sprinter teutonico, Lefevre, il team manager della squadra belga, ha ingaggiato Elia Viviani, ma il velocista di punta sarà Fernando Gaviria, tanto che il giovane colombiano ha già definito i suoi due appuntamenti chiave in vista della prossima stagione: "Il mio obiettivo principale è prima della metà della stagione. È la Milano – Sanremo. Dopo penserò al Tour de France".
Il ventitreenne colombiano vuole quindi trovare la vittoria che vale una carriera e a dire la verità è andato vicino al bersaglio grosso già quest'anno, quando alla sua seconda partecipazione ha concluso al quinto posto la Classicissima. In caso ci riuscisse, Gaviria, sarebbe anche il primo colombiano a vincere la storica corsa primaverile il che lo proietterebbe direttamente nella storia del suo paese e di questo sport. Il giovane velocista, però, ha dichiarato anche di voler andare sulle strade del Tour de France, là dove potrà sfidare i migliori velocisti del mondo e battagliare per la maglia verde, anche se la concorrenza di Peter Sagan sarà dura da battere.