Sam Bennett corona l'ottimo lavoro dei compagni di squadra e firma la tripletta al Giro di Turchia. Una vittoria non semplice, complice una conformazione della tappa non certo accomodante per le ruote veloci. Lo strappo posto in prossimità del traguardo rimescola le carte, in tanti provano a far saltare il banco e ad isolare Bennett, ma la Bora mantiene le redini e ricuce dopo lo scollinamento. Si arriva così allo sprint, dove l'irlandese sembra non avere rivali. Si arrende nuovamente Theuns, Consonni completa il podio anticipando il connazionale Belletti. Nei dieci, anche Vendrame, Gavazzi e Albanese.
Un'uscita caratterizzata da una fuga di tre unità, agilmente controllata dal gruppo ed annullata a una decina di chilometri dal termine - ultimo ad alzare bandiera bianca Gregory Daniel - prima dei fuochi d'artificio finali.
ORDINE D’ARRIVO
1 BENNETT Sam BORA – hansgrohe
2 THEUNS Edward Trek – Segafredo
3 CONSONNI Simone UAE Team Emirates
4 BELLETTI Manuel Wilier Triestina – Selle Italia
5 VENDRAME Andrea Androni – Sidermec – Bottecchia
6 GAVAZZI Francesco Androni – Sidermec – Bottecchia
7 ALBANESE Vincenzo Bardiani – CSF
8 PRADES Eduard Caja Rural – Seguros RGA
9 KOCH Jonas CCC Sprandi Polkowice
10 ÖRKEN Ahmet Turkey
Giornata chiave, oggi, nell'economia della corsa. La quarta tappa propone infatti il primo arrivo in quota, a Selcuk, dopo oltre 204 chilometri. La prima parte vede il gruppo affrontare un GPM di prima categoria, al tramonto, invece, due ascese in rapida successione, in grado di creare disavanzo tra i big.