Buone notizie, per Vincenzo Nibali, in ottica Lombardia. Lo Squalo, protagonista alla recente Vuelta, principale rivale del cannibale Chris Froome, si esalta alla Tre Valli Varesine, ed accende la contesa in occasione dell'ultimo dei nove giri previsti nel circuito conclusivo. Nibali attende il terreno di caccia preferito, la salita, e stacca di ruota i principali rivali. Non è corsa per carneadi, si muovono i big, con Thibaut Pinot sulle code del capitano del Team Bahrain Merida e un passo indietro Geniez ed Ulissi. L'azione non risolve la prova, perché in vetta mancano ancora alcuni chilometri all'arrivo, occasione per ricucire ed ampliare la volata. Ne approfitta Alexandre Geniez - AG2R - rientra e regola i citati Pinot e Nibali.
La top ten è ricca di presenze italiane, Ulissi si ferma ai piedi del podio di giornata, ma la sua pedalata è rotonda, efficace. Mostra carattere quando annulla il gap dai primi tre e per poco non riesce a giocarsi la classica del bel paese. Quinto Villella, settimo Moscon, squalificato al Mondiale ma pronto all'immediato riscatto. Ottavo, infine, Fabio Aru, brillante, ma non abbastanza da reagire prontamente alla sortita dell'ex compagno di squadra in quota.
Da segnalare, nelle prime fasi di corsa, una fuga composta da diversi effettivi, annullata dal ritorno del plotone, pilotato in modo sapiente da Bahrain Merida e Sunweb per lunghe fasi. La chiusura, sui contrattaccanti, ai meno 9, in precedenza i tentativi, senza fortuna, di nomi pesanti: Kwiatkowski, Rui Costa e a seguire Poels. Poi l'assolo di Nibali, decisivo per sfoltire il gruppo, non per reprimere Geniez, il vincitore di giornata.
L'ordine d'arrivo
Alexandre Geniez (AG2R La Mondiale)
Thibaut Pinot (FDJ)
Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida)
Diego Ulissi (UAE Team Emirates)
Davide Villella (Cannondale – Drapac)
Sam Oomen (Team Sunweb)
Gianni Moscon (Sky)
Fabio Aru (Astana)
Daniel Martinez (Wilier – Selle Italia)
Michael Albasini (ORICA – Scott)