Volata con polemica alla Coppa Sabatini - GP Peccioli. Andrea Pasqualon (Wanty Groupe Gobert) vince la corsa rimontando in volata Sonny Colbrelli (Bahrain Merida) e Francesco Gavazzi (Androni Sidermec), ma il velocista della squadra belga è nel centro del mirino a causa di un cambio di traiettoria nel finale che ha fatto infuriare Colbrelli. L'atleta della Bahrain Merida ha accusato il vincitore di aver condizionato la sua volata, senza lesinare dure parole: "Se faceva la volata pulita lo saltavo nettamente. Non siamo in pianura, qui l’arrivo tende a salire e se smetti di pedalare una volta o due, non riesci più a recuperare. I giudici comunque hanno giudicato pulita la volata di Pasqualon, va bene così. Lui lo sa che ha sbagliato. Anche dopo l’arrivo, non mi ha neanche chiesto scusa. Io l’ho guardato subito, ma lui a testa bassa".
Nonostante le polemiche, però, la corsa ha offerto un buon spettacolo. Subito dopo la partenza in molti provano ad andare in fuga, ma il tentativo buono parte dopo dieci chilometri sotto la spinta di Eugert Zhupa (Wilier - Selle Italia). Seguono l'albanese altri sei corridori: Alessandro Tonelli (Bardiani–CSF), Andrea Vendrame (Androni–Sidermec), Hideto Nakane (NIPPO–Vini Fantini), Oscar Pelegri (Caja Rural–Seguros RGA), Mekseb Debesay (Dimension Data) e Patrick Gamper (Tirol Cycling Team). I sette raggiungono sin da subito un buon vantaggio, ma il gruppo sotto l'impulso della Bahrain Merida e dell'UAE Team Emirates inizia a recuperare secondi su secondi. Il ricongiungimento tra i fuggitivi ed il plotone principale arriva a meno di 10 chilometri dal termine, nonostante i tentativi in extremis di Tonelli, Vendrame e Debesay.
Da quel momento inizia il gioco dei treni. La Sky sembra essere quella che prevarrà, ma ad un tratto spunta prepotentemente la Bahrain Merida che si posiziona in maniera ottimale per lanciare Sonny Colbrelli. Il velocista di Desenzano del Garda sembra avere la gamba giusta, ma forse parte troppo presto venendo saltato da Pasqualon, che poi provoca le polemiche cambiando direzione e costringendo Colbrelli a smettere di pedalare.
Ordine d'arrivo
1. Andrea Pasqualon (Wanty – Groupe Gobert), 2. Sonny Colbrelli (Bahrain – Merida), 3. Francesco Gavazzi (Androni Giocattoli – Sidermec), 4. Diego Ulissi (UAE Team Emirates), 5. Eduard Prades (Caja Rural – RGA), 6. Elia Viviani (Team Sky), 7. Guillaume Martin (Wanty – Groupe Gobert), 8. Marco Canola (Nippo – Vini Fantini), 9. Nicola Gaffurini (Sangemini – Mg Kvis), 10. Mattia Cattaneo (Androni Giocattoli – Sidermec).