Mai nella storia del ciclismo un australiano si è vestito con i colori dell'arcobaleno, domani potrebbe accadere. Michael Matthews guiderà la truppa con i colori giallo-verdi sul petto e potrà disporre di otto corridori tutti a sua disposizione. L'Australia è di Michael Matthews.
Il corridore della Sunweb è uno dei favoriti alla vittoria sul traguardo di Bergen, ma è anche uno dei pochi che vorrà aspettare la volata finale e per questo motivo è fondamentale che tutta la squadra sia al suo servizio. La tattica di gara dell'Australia è quindi una delle poche ben delineate sin dall'avvio e c'è da scommetterci che gli aussie saranno i primi a chiudere sulla maggior parte dei tentativi quando la corsa entrerà nella sua fase calda. Saranno quindi importanti tutti e otto i gregari, alcuni più esperti di altri, ma attenzione: qualcuno dovrà rimanere fresco per lanciare lo sprint di Matthews.
Per quanto Bling sia un corridore eclettico e capace di fare bene anche senza un treno a lanciarlo, come dimostrato nello scorso Tour de France, un assist da parte di gente come Hayman, Durbridge o Haussler lo faciliterebbe di molto nel suo compito. Matthews, dal canto suo, dovrà dimostrare di possedere una buona gamba e soprattutto di tenere le accelerazioni, che sicuramente ci saranno, in quasi ogni passaggio su Salmon Hill, un lavoro alla sua portata ma mai scontato. Sulla carta, il corridore della Sunweb, potrebbe anche decidere di giocare all'attacco seguendo Peter Sagan o Greg Van Avermaet, due che gli somigliano parecchio come caratteristiche tecniche (pietre escluse), ma nelle recenti classiche ha già dimostrato di non saper tenere la loro sparata in salita, anche se poi allo sprint sarebbe il favorito. Per questo motivo Matthews punterà la volata, dove dovrà vedersela con Elia Viviani, Alexander Kristoff, Fernando Gaviria e Cort Nielsen, gente a cui paga qualcosa in termini di velocità pura, ma che arriverà allo sprint con meno energie di lui, questa è la miglior possibilità per lui e per l'Australia.
I 9 convocati:
Simon Clarke, Mitchell Docker, Luke Durbridge, Jack Haig, Heinrich Haussler, Mathew Hayman, Michael Matthews, Jay Mc Carthy, Rory Sutherland.