C'è un'idea che balena nella testa di Tom Dumoulin da mercoledì sera, vincere il Mondiale in linea dopo aver trionfato in quello a cronometro con la Sunweb e aver dominato in quello a cronometro con la maglia dell'Olanda. La Farfalla di Maastricht viene da una stagione da incorniciare in cui ha vinto il Giro d'Italia e l'iride a cronometro, sacrificando la Vuelta, ed una vittoria domenica pomeriggio sarebbe la ciliegina sulla torta, trasformando la sua stagione da ottima a leggendaria. 

Per permettere a Dumoulin di completare una storica tripletta l'Olanda schiera al via di Bergen una squadra al suo servizio, seppur con qualche licenza di attaccare. Se infatti il campione del mondo a cronometro sarà il capitano unico, la squadra orange resta una selezione che non potrà aspettare la volata per trionfare, per quanto la presenza di Danny Van Poppel garantisca comunque un buon piazzamento finale in uno sprint di gruppo. Dumoulin sarà l'uomo dell'attacco finale, ma prima ci sarà bisogno di una squadra che lavorerà per tenere chiusa la corsa e, se ce ne sarà bisogno, di qualcuno che si inserisca negli attacchi precedenti. In questo senso l'Olanda vanta molti gregari come Langevel, Boom, De Kort e Van Emden, tutti ottimi faticatori, ma schiererà al via anche altre tre possibili punte. 

La prima è certamente Bauke Mollema, terzo alla San Sebastian e quinto al Montreal, che potrà giocarsi le sue carte con un attacco da lontano, magari nel penultimo giro. La stessa tattica potrebbe utilizzarla Wout Poels, vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi 2016 e adattissimo a questo tipo di percorso, oltre che reduce da una Vuelta a España conclusa in crescendo di condizione che gli permetterà di scaricare i propri watt sulla salita di Salmon Hill. Ultima punta, ma non per importanza, Niki Terpstra. Il vincitore della Roubaix 2014, dei tre, sarà verosimilmente chi dovrà attaccare per primo perché quando i big attaccheranno sull'ultimo passaggio di Salmon Hill lui non riuscirà a stargli dietro. 

Questi tre sopracitati saranno gli ultimi cavalieri al fianco di Tom Dumoulin, gli ultimi che lo lasceranno e che proveranno a lanciarlo verso un traguardo storico. Tuttavia, nonostante la forza della squadra olandese, non sarà semplice trionfare per il vincitore del Giro d'Italia. La Farfalla di Maastricht, infatti, dovrà assicurarsi di non arrivare assieme a corridori con spunto veloce e purtroppo per l'olandese, molti saranno presenti sul percorso e molti dovranno attaccare per battere Peter Sagan. La forma di Dumoulin è fuori di dubbio e una sparata in discesa o nel breve tratto pianeggiante che separa Salmon Hill ed il traguardo potrebbe essere la sua carta vincente.

I 9 convocati:

Tom Dumoulin, Bauke Mollema, Wout Poels, Niki Terpstra, Jos Van Emden, Danny Van Poppel, Sebastian Langeveld, Lars Boom, Koen de Kort.