Il Mondiale di Bergen sarà una corsa aperta a molte soluzioni e tutte sono incarnate nella squadra che sembra essere la più forte al via: il Belgio. La nazionale belga si presenta al via con un capitano, sette outsiders ed un gregario, sintomo sì della forza di questa selezione, ma anche delle difficoltà che potrebbero incontrare.
Il capitano indiscusso sarà ovviamente Greg Van Avermaet, già campione olimpico lo scorso anno su un percorso più duro rispetto a quello norvegese. Il successo all'Olimpiade di Rio de Janeiro e quello alla Parigi-Roubaix hanno tolto dalle spalle di GVA una scimmia non irrilevante ed ora il campione della BMC non è più il piazzato di prestigio com'era considerato fino allo scorso anno. Van Avermaet ha più volte battuto Peter Sagan, il suo rivale, in stagione ed anche alle classiche canadesi, le ultime in ordine di tempo, è apparso in splendida forma. Le caratteristiche del belga, prototipo del ciclista moderno in grado di essere molto veloce anche dopo una corsa lunga e dispendiosa, come sarà il Mondiale, ne fanno uno dei favoriti principali all'iride, tuttavia va messo in preventivo che la possibile condotta di gara di GVA si basi sul restare alla ruota di Saga e questo potrebbe costargli la vittoria.
La tattica descritta sopra, come detto, potrebbe risultare fatale per Van Avermaet, ma non per il Belgio. La selezione belga infatti possiede altri cavalli su cui puntare, molti di primo piano. Uno di questi è Philippe Gilbert, vincitore del Giro delle Fiandre 2017 con un'azione spettacolare. Roi Philippe è la seconda carta in casa Belgio ed un Mondiale lo ha già vinto nel 2012 sul Cauberg e arriva a Bergen in ottima forma. Il nativo di Verviers dovrà provare il colpaccio da lontano, attaccando sull'unica salita presente nel circuito e sperando di portare via un gruppetto con alta collaborazione, magari con anche qualche compagno di nazionale. Assieme a Gilbert potrebbero tentare la sortita all'ultimo giro anche Tim Wellens, Oliver Naesen e Tiesj Benoot, due attaccanti nati che però pagano dazio in velocità negli sprint.
Attenzione anche a Jens Keukeleire e soprattutto ad Dylan Teuns, apparso in formissima nelle ultime corse pre-Mondiale.
I 9 convocati dal Belgio:
Greg Van Avermaet, Philippe Gilbert, Tim Wellens, Oliver Naesen, Tiesj Benoot, Jens Keukeleire, Dylan Teuns, Jasper Stuyven, Julien Vermote.