Prima vittoria in carriera in una grande classica per Diego Ulissi. Il corridore toscano, in forza al Team UAE Emirates, si è imposto ieri nel Gran Premio di Montreal, corsa di un giorno che si disputa in Canada, e che segue di due giorni il GP del Quebec. Successo in una volata ristretta per Ulissi, che chiude davanti a Herrada e Slagter, dopo un attacco ben congegnato negli ultimi quindici chilometri. Solo nono Peter Sagan, il campione del mondo lasciato senza collaborazione dai suoi rivali di giornata, in una situazione che si ripete ormai da diverse stagioni. La vittoria di Ulissi lancia il toscano verso il Mondiale di Bergen, in Norvegia, dove il commissario tecnico Cassani avrà diversi uomini su cui poter contare (su tatti Matteo Trentin ed Elia Viviani). 

L'edizione 2017 del gran premio di Montreal si svolge su un circuito di 12.1 km, da ripetere per ben diciassette volte, per un totale di 205.7 chilometri complessivi. Quasi quattromila metri di dislivello, con diversi salite sul percorso: la Côte Camilien-Houde (1.8 km di lunghezza all’8% di pendenza media), la Côte de la Polytechnique (780 m. al 6%) e la Côte de la Polytechnique (600 m. al 4%). La fuga della prima ora si compone di due corridori, Ian Boswell (Team Sky) e Natnael Behrane (Dimension Data), ripresi a una cinquantina di chilometri dalla conclusione. La gara si accende proprio nel finale: prima a provarci sono Michael Albasini (Orica-Scott), Simone Petilli (UAE Team Emirates), Benjamin Perry (Israel Cycling Academy) e Matteo Dal Cin (Canada), poi Alberto Bettiol (Cannondale-Drapac) e Valerio Conti (Team UAE Emirates), ma nessuno dei tentativi di allungo ha successo, anche per la guardia montata dalla Bora-Hansgrohe, formazione tedesca che ha come capitano Peter Sagan. Al termine del penultimo giro ecco però la svolta, con il gruppo che si spacca in due: davanti si ritrovano Diego Ulissi (UAE Emirates), Tony Gallopin (Lotto-Soudal), Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Jan Bakelants (AG2R-La Mondiale), Tom-Jelte Slagter (Cannondale-Drapac) e Jesus Herrada (Movistar), mentre Sagan rimane da solo all'inseguimento, come di consueto non aiutato dai suoi principali avversari, da Van Avermaet a Vanmarcke, passando per Matthews. Non riescono a rientrare neanche Sergio Henao (Team Sky) e Tim Wellens (Lotto-Soudal), e la corsa si decide in volata, dopo un tentativo da finisseur di Gallopin. Lo sprint è dominato da Diego Ulissi, che vince davanti a Herrada, Slagter e Bakelants, aggiudicandosi la prima classica di un certo livello della sua carriera. Solo nono Sagan, regolato da Van Avermaet e Matthews nella volata dei battuti.

Ordine d'arrivo. 1. Ulissi in 5h 22' 29". 2. Herrada s.t. 3. Slagter s.t. 4. Bakelants s.t. 5. Mollema a 6". 6. Gallopin a 11". 7. Van Avermaet a 16". 8. Matthews s.t. 9. Sagan s.t. 10. Vanmarcke s.t.