Il britannico Chris Froome conferma di essere il corridore più forte dell'edizione 2017 della Vuelta a Espana, aggiudicandosi la nona tappa della corsa iberica, con traguardo posto in salita a Cumbre del Sol. Decisivo un allungo nell'ultimo chilometro del kenyano bianco in forza al Team Sky, che stronca la resistenza del colombiano Esteban Chaves (Orica-Scott) e del canadese Michael Woods (Cannondale-Drapac), riuscendo nell'intento di consolidare la maglia rossa di leader della classifica generale. Perdono infatti ulteriore terreno i vari Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), David De La Cruz (Quick-Step Floors), Fabio Aru (Astana), Tejay Van Garderen e Nicolas Roche (BMC), Alberto Contador (Trek-Segafredo), che accusano un ritardo complessivo tra i venti e i trenta secondi. Ora Froome ha trentasei secondi di vantaggio su Chaves, secondo in classifica, e domani potrà godersi in rosso il primo giorno di riposo di una Vuelta sinora controllata e dominata.

La nona tappa della Vuelta a Espana edizione 2017 conduce il gruppo da Orihuela (Ciudad del Poeta Miguel Hernández) a Cumbre del Sol / El Poble Nou de Benitatxell, per 174 km complessivi. Altro arrivo in salita, al termine di uno strappo breve ma intenso (4 km di lunghezza al 9.1% di pendenza media, gran premio della montagna di prima categoria). Sul percorso anche l'Alto de Puig Llorença (3.2 km al 9.2%, seconda categoria). Dieci i fuggitivi di giornata: Markel Irizar (Trek-Segafredo), Marc Soler (Movistar), Marco Haller (Katusha-Alpecin), Bert-Jan Lindeman (LottoNL-Jumbo), Tobias Ludvigsson (FDJ), Anthony Turgis (Cofidis), Lluis Mas e Diego Rubio (Caja Rural-Seguros RGA), Conor Dunne (Aqua Blue Sport) e Ricardo Vilela (Manzana Postobon), tenuti a tiro dalla Cannondale-Drapac. Il vantaggio dei battistrada non supera mai i quattro minuti, e sulla prima salita di frazione, il francese Romain Bardet (AG2R La Mondiale) prova a uscire dall'anonimato con un'azione da lontano, prontamente stoppata ancora dagli uomini in verde. Davanti rimangono solo in due, lo spagnolo Marc Soler e lo svedese Tobias Ludvigsson, che conservano un esiguo margine di vantaggio fino ai sei chilometri dalla conclusione, quando anche il giovane della Movistar si arrende al ritmo del Team Sky, subentrato a fare l'andatura nel finale.

Inizia dunque l'ascesa conclusiva, e Romain Bardet scatta nuovamente, seguito dallo spagnolo Enric Mas (Quick-Step Floors) e dall'ecuadoregno Richard Carapaz (Movistar). Nessuno dei tre attaccanti riesce però a fare la differenza, perchè Mikel Nieve riporta sotto il gruppo della maglia rossa, in cui sono presente tutti i migliori. Tra i big della generale, il primo ad attaccare è poi David De La Cruz (Quick-Step Floors), ma il suo allungo serve solo da punto di riferimento per Chris Froome (Team Sky), che prima controlla la situazione, poi effettua una frullata delle sue nell'ultimo chilometro si salita: gli avversari sono tutti al gancio, e il solo colombiano Esteban Chaves (Orica-Scott) prova a rientrare sulla maglia rossa, seguito a fatica dal canadese Michael Woods (Cannondale-Drapac). Chaves recupera su Froome, ma la seconda sgasata del britannico lo vede arrendersi a una volata senza storia. Il kenyano bianco vince dunque di forza, consolida il primato nella generale (secondo proprio Chaves a 36"), staccando i vari Alberto Contador (Trek-Segafredo), Nicolas Roche e Tejay Van Garderen (BMC), Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) e Fabio Aru (Astana), che accusano tutti in ritardo dai dodici ai diciannove secondi (abboni esclusi). Bene l'olandese Wilco Kelderman (Team Sunweb) e il russo Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), giunti a otto secondi da Froome. Domani primo giorno di riposo di questa Vuelta a Espana.

Ordine d'arrivo. 1. Froome in 4h 07' 13". 2. Chaves a 4". 3. Woods a 5". 4. Kelderman a 8". 5. Zakarin s.t. 6. Contador a 12". 7. De La Cruz s.t. 8. Oomen s.t. 9. Roche a 14". 10. Nibali s.t. 11. Aru a 17".

Classifica generale. 1. Froome in 36h 33' 16". 2. Chaves a 36". 3. Roche a 1'05". 4. Nibali a 1'17". 5. Van Garderen a 1'27". 6. De La Cruz a 1'30". 7. Aru a 1'33". 8. Woods a 1'52". 9. A Yates a 1'55". 10. Zakarin a 2'15"