Il francese Julian Alaphilippe ottiene un bel successo in un'annata travagliata, caratterizzata da diversi infortuni. Il corridore della Quick-Step Floors si aggiudica infatti l'ottava tappa della Vuelta a Espana 2017, conducendo in porto una fuga partita da lontano, sul traguardo di Xorret de Catì. Battuti, nella volata finale, lo sloveno Jan Polanc (UAE Team Emirates) e il polacco Rafal Majka (Bora-Hansgrohe). In classifica generale, passo avanti di Chris Froome (Team Sky), che non solo conserva la maglia rossa, ma allunga su tutti i rivali per il podio di Madrid, eccezion fatta per Alberto Contador (Trek-Segafredo), unico a resistere al forcing del britannico. Domani altra frazione simile, con arrivo in salita a Cumbre del Sol/El Poble Nou de Benitatxell: nuova occasione per Froome per mettere un altro mattoncino nella costruzione della vittoria della sua Vuelta.
L'ottava tappa della Vuelta a Espana edizione 2017 conduce il gruppo da Hellín a Xorret de Catí, per 199.5 km complessivi. Arrivo in quota (5 km al 9%, gran premio della montagna di prima categoria), preceduto da due salite pedalabili: Puerto de Biar (6.1 km al 3.4%, terza categoria) e Puerto de Onil (7 km al 3.8%, terza categoria). Come nelle giornate precedente, il Team Sky della maglia rossa Chris Froome dà via libera alla fuga della prima ora, composta da ben ventuno uomini: Jesus Hernandez (Trek-Segafredo), Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors), Loic Vliegen (BMC), Nelson Oliveira (Movistar), Rafal Majka, Emanuel Buchmann e Christoph Pfingsten (Bora-Hansgrohe), Clément Chevrier (AG2R La Mondiale), Brendan Canty (Cannondale-Drapac), Alberto Losada (Katusha-Alpecin), Daan Olivier (Lotto-Jumbo), Przemyslaw Niemiec e Jan Polanc (UAE Team Emirates), Sergei Chernetski e Laurens De Vreese (Astana), Bart De Clercq e Maxime Monfort (Lotto-Soudal), Domen Novak (Bahrain-Merida), Serge Pauwels (Dimension Data), Guillaume Bonnafond (Cofidis) e Michel Kreder (Aqua Blue Sport). Il vantaggio dei battistrada raggiunge un massimo di cinque minuti, prima che le magliette nere riducano il gap, anche per la presenza in fuga del portoghese Oliveira, a 3'02" in classifica generale da Froome.
La corsa si accende sulle rampe ripide dell'Alto de Xorret de Catì, dove davanti rimangono in tre: Rafal Majka (Bora-Hansgrohe), Jan Polanc (UAE Team Emirates) e Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors). Il polacco Majka è il più attivo, cerca in diverse occasioni di staccare i compagni di avventura, ma sia Polanc che Alaphilippe resistono bene, con il francese che sfrutta la maggior velocità in volata per far sua la tappa, vincendo quasi per distacco. Da dietro il britannico Simon Yates (Orica-Scott) è il primo ad attaccare, forse per aiutare il compagno di squadra Esteban Chaves, ma il colombiano non resiste al successivo forcing della maglia rossa Chris Froome, che con un ritmo infernale distanzia tutti i principali avversari della generale. Solo il Pistolero Alberto Contador (Trek-Segafredo) rimane con il kenyano bianco, chiudendo a 1'27" dal vincitore di giornata. Perdono diciassette secondi i vari Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), Fabio Aru (Astana), Esteban Chaves (Orica-Scott) e Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), mentre va peggio ad Adam Yates (Orica-Scott), Michael Woods (Cannondale-Drapac), Nicolas Roche e Tejay Van Garderen (BMC) e David De La Cruz (Quick-Step Floors), staccati di ventotto secondi dalla maglia rossa. Domani nona tappa, con altro arrivo in quota, sul traguardo di Cumbre del Sol.
Ordine d'arrivo. 1. Alaphilippe in 4h 37' 55". 2. Polanc a 2". 3. Majka s.t. 4. Pauwels a 26". 5. Oliveira a 28". 6. Kreder a 32". 7. Monfort s.t. 8. De Clercq a 34". 9. Losada a 37". 10. Buchmann a 1'04".
Classifica generale. 1. Froome in 32h 26' 13". 2. Chaves a 28". 3. Roche a 41". 4. Nibali a 53". 5. Van Garderen a 58". 6. Aru a 1'06". 7. De La Cruz a 1'08". 8. A. Yates a 1'18". 9. Woods a 1'41". 10. Zakarin a 1'57"