Un altro oro, un altro record del mondo. Il quartetto composto da Martina Fidanza, Letizia Paternoster, Vittoria Guazzini, e Chiara Consonni vince l'oro nell'inseguimento a squadre nei Mondiali su pista Juniores. Per l'Italia e la coppia Paternoster-Cosonni è il secondo consecutivo dopo quello vinto lo scorso anno nel velodromo di Aigle, mentre per Martina Fidanza è il secondo oro in due giorni dopo quello individuale nello Scratch. 

Le azzurre partivano da favorite sin dal primo round ed hanno confermato le attese ritoccando il record del mondo in 4'23"229, ma nella finale contro il quartetto della Nuova Zelanda, composto da Emily Shearman, Kate Smith, Nicole Shields e Ellesse Andrews, hanno dato il meglio di loro vincendo facilmente l'oro e abbassando di oltre due secondi il record del mondo stabilito in precedenza fermando il cronometro su 4'21"554. Il bronzo va alla Francia, battuta dalle nostre ragazze in semifinale, mentre l'Australia resta giù dal podio. 

Il podio dell'inseguimento a squadre
Il podio dell'inseguimento a squadre

Nella serata di ieri il velodromo di Montichiari è stato protagonista di altre tre finali. L'inseguimento a squadre maschile ha premiato la Russia, terzo oro di questa rassegna iridata, che ha battuto la Danimarca. Bronzo per la Nuova Zelanda che ha sconfitto sul filo di lana la Francia, mentre i ragazzi italiani hanno concluso al settimo posto facendo registrare il primato tricolore. La terza medaglia della serata l'ha assegnata lo scratch maschile, il femminile come detto sopra è stato vinto dalla nostra Martina Fidanza, che ha visto trionfare il ceco Daniel Babor sul polacco Filip Prokopiszyn. Completa il podio l'argentino Ivan Gabriel Ruiz, mentre Michael Minali, nostro portacolore, ha perso contatto nel terz'ultimo giro chiudendo poi nono. 

Nel keirin, specialità in cui Viviani vinse l'oro olimpico lo scorso anno, tra i juniores è stato dominato dal russo Pavel Perchuk. Un po' di delusione tra gli azzurri con Peschiera che non ha concluso la gara, mentre Zadra conclude al secondo posto il recupero del primo round, un risultato che non gli ha permesso di accedere alla fase finale.