Dopo aver analizzato il percorso della prima settimana della Vuelta a Espana edizione 2017, Vavel Italia vi porta alla scoperta dei luoghi chiave della seconda parte della corsa rossa. Si inizia con il primo giorno di riposo, effettuato nella provincia di Alicante, per poi affrontare trappole e salite dell'assolata Andalusia, in una porzione di Vuelta che non prevede ancora cronometro individuali. Occasione per rivedere all'opera anche gli sprinter, qualora le rispettive squadre riuscissero a controllare le frazioni più adatte a un arrivo di gruppo.

10^ tappa (martedì 29 agosto). Caravaca Año Jubilar 2017 - El Pozo Alimentación (164.8 km). Frazione non impegnativa per i primi centoventicinque chilometri, poi due gran premi della montagna in rapida successione (quasi senza soluzione di continuità, l'Alto del Morrón de Totana, 5.7 km al 5.7%, terza categoria, e il Collado Bermejo, 7.7 km al 6.5%, prima categoria) accendono la corsa. Ultimi ventuno chilometri in picchiata verso il traguardo.

11^ tappa (mercoledì 30 agosto). Lorca - Observatorio Astronómico de Calar Alto (187.5 km). Altra tappa che si accende nel finale, con due salite di prima categoria negli ultimi trenta chilometri di corsa: l'Alto de Velefique, 13.2 km all'8.6%, e l'ascesa conclusiva verso l'Osservatorio Astronomico di Calar Alto, 15.5 km al 5.9%.

12^ tappa (giovedì 31 agosto). Motril - Antequera/Los Dólmenes (160.1 km). Dal mare verso l'interno, per una tappa adatta alle fughe. Dopo ottanta chilometri pianeggianti, ecco la salita di prima categoria del Puerto del Leòn (17.4 km al 4.9%), seguita dal Puerto del Torcal (7.6 km al 7%, seconda categoria). Ultimi diciotto chilometri tra salita e pianura.

13^ tappa (venerdì 1° settembre). Coín / Tomares  (198.4 km). Giornata favorevole ai velocisti, una delle poche di questa parte di Vuelta. Prima parte di tappa mossa, con il gran premio della montagna di terza categoria dell'Alto de Ardales (7.2 km al 4.3%) a costituire l'unica difficoltà altimetrica di frazione. Seconda parte pianeggiante.

14^ tappa (sabato 2 settembre). Écija - Sierra de La Pandera (175 km). Curiosità per il temibile arrivo di Sierra de La Pandera, gpm categoria especiàl, 12 km al 7.3% di pendenza media, con punte anche al 13%, preceduto dal Puerto El Mojón (8.8 km al 3.7%, terza categoria) e dall'Alto Valdepeñas de Jaén (8.5 km al 4.8%, seconda categoria).

15^ tappa (domenica 3 settembre). Alcalá la Real - Sierra Nevada / Alto Hoya de la Mora/Monachil (129.4 km). Il week-end si chiude con il tradizionale arrivo di Sierra Nevada, tappa (sprint) di montagna contrassegnata da tre grandi salite: l'Alto de Hazallanas (16.3 km al 5.5%, prima categoria), l'Alto del Purche (8.5 km all'8%), e la scalata conclusiva verso l'Alto Hoya de la Mora (19.3 km al 5.6%, categoria especiàl).