La nuova maglia verde del Tour de France 2017 non vuole fermarsi. Michael Matthews, ventiseienne corridore australiano in forza al Team Sunweb, non si accontenta della vittoria nella classifica a punti della Grand Boucle, giunta anche grazie alla squalifica di Peter Sagan e alle difficoltà di Marcel Kittel (poi ritiratosi), ma punta nuovi obiettivi per la seconda parte di stagione, incentrata in particolar modo sui Campionati Mondiali, in programma a settembre, a Bergen, in Norvegia.

Bling, che a inizio stagione era passato dal Team Orica-Scott alla Sunweb, ha ritrovato sensazioni antiche, le stesse che ne avevano fatto un predestinato agli albori della sua carriera (maglia rosa al Giro d'Italia 2014), e che gli hanno consentito di aggiudicarsi due tappe all'ultimo Tour, sui traguardi di Rodez e Romans-sur-Isere, in un crescendo rossiniano, dopo successi ottenuti anche al Giro dei Paesi Baschi e a quello di Svizzera. Ora, con la maglia verde sulle spalle, Matthews guarda avanti, a ciò che il calendario ciclistico internazionale gli propone: "All'orizzonte c'è ancora una parte importante di stagione - le parole del corridore australiano, riportate dal portale cyclingnews.com - l'anno scorso ho disputato molti circuiti dopo il Tour, che però mi hanno portato via diverse energie, facendomi giungere stanco nella seconda parte dell'annata. Ecco perchè stavolta ho deciso di tornare in Australia e di trascorrere le prossime settimane per consentire al mio fisico di riposare. Ho grandi ambizioni per l'ultima fase della stagione. D'altronde, il mio team mi paga per correre nelle grandi prove, non nei circuiti, ed è esattamente ciò che intendo fare. Quindi ora tornerò a casa, mi riposerò e poi sarò pronto a ripartire". L'australiano delinea anche la sua programmazione per ciò che resta del 2017: "Correrò a Plouay e Amburgo, poi sarà alle due Classiche del Canada (Montreal e Toronto, ndr), per arrivare in forma ai campionati del mondo. In effetti ci sono solo pochi giorni di corsa in tutto, ma penso che i Mondiali siano particolarmente adatti alle mie caratteristiche. Sono già stato in Norvegia pochi mesi fa, per fare una ricognizione del percorso: sarà una corsa difficile da interpretare, soprattutto per le condizioni meteo, ma sono già entusiasta all'idea di prendervi parte". 

Il Matthews visto al Tour de France si candida con autorevolezza tra i papabili alla maglia iridata, considerate anche le caratteristiche del percorso norvegese, mosso, non per velocisti puri, ma nemmeno per scalatori. Piuttosto, per corridori completi, esattamente come l'aussie del Team Sunweb, che al Tour de France ha dimostrato di saper andare forte anche in salita: "Il mio Tour è stato un successo - prosegue Matthews - e la maglia verde è stata un premio alla mia costanza e solidità nell'arco delle tre settimane. Eccezion fatta per la prima tappa, in cui sono uscito dalla top ten, sono stato concentrato e presente giorno dopo giorno. E' così che ho vinto due tappe e guadagnato tantissimi punti per la classifica della maglia verde. I traguardi intermedi sono stati fondamentali per me, mi hanno consentito di chiudere il gap con Marcel Kittel, che ho provato in tutti i modi a staccare. Al Tour ci sono state giornate molto dure, Kittel è stato un avversario complicato da battere, a volte mi ha anche seguito nelle fughe da lontano. In quei momenti ho pensato che aveva grandi gambe, oppure che non era così fiducioso nelle sue possibilità. Ora ogni giorno devo realizzare bene cosa siamo riusciti a ottenere con la nostra squadra, considerando anche la maglia a pois di Warren Barguil". Matthews non ha però ancora deciso se tornare al Tour nel 2018 per difendere una maglia così faticosamente conquistata: "Molto dipenderà dagli obiettivi della squadra. Quest'anno Tom Dumoulin ha vinto il giro, magari la prossima stagione la Grand Boucle sarà il suo obiettivo e, conseguentemente, quello dell'intero Team. Sì, bisognerà capire quali saranno i traguardi principali della nostra squadra". Quelli di Matthews sono invece a breve scadenza, i Mondiali di Bergen, per chiudere una stagione vissuta da protagonista.