Alle spalle il secondo e ultimo giorno di riposo, inizia quest'oggi, con Chris Froome in giallo e quattro protagonisti raccolti in una manciata di secondi, la terza settimana del Tour. Le Puy-en-Velay – Romans-sur-Isère, 165 chilometri da percorrere. Il disegno di tappa favorisce i velocisti ancora presenti in gruppo, le difficoltà, infatti, sono raccolte nella prima parte. L'avvio "sprona" gli attaccanti, la strada sale per i primi 20 chilometri, la Cote de Boussoulet, 4.5 chilometri al 6.3% di pendenza media, accoglie la carovana.
Dopo lo scollinamento, inizia un tratto alterno, un susseguirsi di rimbalzi costringe ad alzare la soglia d'attenzione. Su e giù, fino al Col de Rouvey, 2.8 chilometri al 5.6% di pendenza. Le problematiche altimetriche finiscono sostanzialmente qui. Una ventina di chilometri in picchiata pilotano verso la seconda parte dell'uscita odierna.
Al chilometro 121 è in programma il primo e unico traguardo volante, mancano all'arrivo poco più di 40 chilometri. Ampio margine per ricucire sui fuggitivi, per rifinire la volata. Gli ultimi 100 metri sono in leggerissima salita, pendenza non in grado, però, di alterare le forze in campo. Marcel Kittel è il velocista principe, favorito anche oggi. Matthews il suo primo rivale, per il successo parziale e per la maglia verde. Attenzione, poi, alle solite variabili, da Greipel a Bouhanni, senza dimenticare Kristoff e Degenkolb.
Il percorso