Mentre sul prato di Wimbledon Roger Federer scriveva l’ennesima pagina della sua meravigliosa storia sportiva, alla Duna Arena di Budapest Giovanni Tocci realizzava il sogno di vincere la prima medaglia iridata in carriera. Storie di tenacia, caparbietà, classe e cuore.

Ventiquattro ore dopo quello conquistato da Elena Bertocchi, il trampolino da 1metro regala all’Italia il secondo bronzo ai Mondiali di tuffi in corso in Ungheria. E se la spedizione azzurra alla vigilia sceglieva di mantenere un profilo basso, alla prima grande competizione senza Tania Cagnotto, i risultati ottenuti dopo sole tre giornate dimostrano il lavoro, la capacità e la dedizione di questi ragazzi.

Una gara perfetta quella di Giovanni Tocci, sofferta, combattuta. Terzo dopo l’eliminatoria del venerdì, l’azzurro è riuscito a mantenere la concentrazione e a bissare il risultato nella gara che conta ma non è stato semplice. Una finale tirata e decisa nelle ultime due rotazioni quando il quasi 23enne sale in cattedra e si mette dietro il tedesco Patrick Hausding, quarto con 239.25 punti (due medaglie olimpiche, due mondiali e 29 europee in carriera) e lo statunitense Mixe Hixon, quinto a quota 439.15, bronzo uscente.

444.25 il punteggio finale dell’azzurro, il suo record personale, nella gara che conta. L’argento europeo a Londra 2016, parte in salita. Sua la somma più bassa dei coefficienti di difficoltà ma dopo la prima rotazione è lì, in scia dei migliori, sesto con il doppio e mezzo avanti da 66.30 punti. L’avvitamento valutato 76.80 gli consente di fare un piccolo salto in avanti chiudendo al quinto posto la seconda rotazione. I giudici però non riconoscono del tutto il valore del terzo tuffo, l’indietro paga infatti solo 64.50 ma poco importa perché è il suo tallone d’Achille e i 7.5 ricevuti consentono a Tocci di acquisire fiducia pur retrocedendo al sesto posto.

Gli altri intanto fanno la loro gara. Peng Jiangfeng sembra gareggiare su un altro pianeta ma subisce il ritorno del compagno di squadra, He Chao, partito non benissimo e ottavo dopo la prima rotazione. Hausding dal canto suo, argento europeo a Kiev 2017, è sempre lì, in scia dei cinesi. E Kolody non vuole saperne di mollare la presa mentre Hixon fa il bello e il cattivo tempo con se stesso.

Il cosentino ha ancora il meglio in serbo. Alla quarta rotazione la svolta. Sfiora gli ottanta punti con il rovesciato (79.50) rischiando anche di scivolare al momento del pre salto ma chiudendo la rotazione al quarto posto con Hixon e Kolody ora alle spalle. Il fuoriclasse Hausding non sbaglia e resta davanti, di soli 35 centesimi, anche dopo la quinta rotazione che vale a Tocci ben 75 punti. Il podio è lì, ad un passo. Il tedesco porta a casa un ultimo tuffo ottimo e a bordo vasca aspetta il responso. L’azzurro, concentrato, fermo sul bordo del trampolino, non tradisce emozione. La spinta, l’altezza, la discesa, l’entrata senza schizzi. È perfetto. È tutto perfetto. 82.15 punti per il doppio e mezzo ritornato raggruppato. Il display dice che Hausding è dietro, il podio è suo. Poco importa se sarà bronzo per poco meno di 4 punti, se i cinesi ancora una volta chiuderanno al primo e secondo posto in una gara con qualche sbavatura di troppo che ha visto Peng Jangfeg alla fine avere la meglio su He Chao nonostante due errori nelle ultime due rotazioni. Tocci è lì, piange di gioia inginocchiato a terra, una medaglia al collo, un bronzo mondiale, è la consacrazione.

CLASSIFICA FINALE TRAMPOLINO 1METRO MASCHILE


1 PENG Jianfeng CHN 448.40 
2 HE Chao CHN 447.20 
3 TOCCI Giovanni ITA 444.25

4 HAUSDING Patrick GER 439.25 
5 HIXON Mike USA 439.15 
6 KOLODIY Oleg UKR 419.05 
7 JOHNSON Steele USA 392.50 
8 OCAMPO MARROQUIN Jahir  MEX 379.00 
9 HEATLY James GBR 374.50
10 HASLAM Ross GBR 357.90
11 MOLCHANOV Ilia RUS 351.90 
12 KIM Yeongnam  KOR 347.10