Nel giorno della festa nazionale francese, un corridore transalpino si impone al Tour de France. Si tratta di Warren Barguil (Team Sunweb), che corona con il successo una lunga fuga nella seconda tappa pirenaica - la tredicesima complessiva - di questa edizione della Grand Boucle, battendo in volata, sul traguardo di Foix, Nairo Quintana (Movistar), Alberto Contador (Trek-Segafredo) e Mikel Landa (Team Sky), che recuperano terreno in classifica generale. Fabio Aru (Astana), ancorchè isolato, resiste agli attacchi di Chris Froome (Team Sky) e rimane in maglia gialla, con sei secondi di vantaggio sul britannico e venticinque su Romain Bardet (AG2R La Mondiale).
La tredicesima tappa dell'edizione 2017 della Grand Boucle è una frazione sprint. Da Saint-Girons a Foix, 101 km nel giorno della festa nazionale francese, con ancora i Pirenei sullo sfondo. Percorso breve ma intenso caratterizzato dalla presenza di tre gran premi della montagna, tutti di prima categoria: Col de Latrape (5.6 km di lunghezza al 7.3% di pendenza media), Col d'Agnes (10 km all'8.2%), e Mur de Péguère (9.3 km al 7.9%), dalla cui vetta ci sono ventisette chilometri di discesa fino all'arrivo. I primi ad attaccare sono Alessandro De Marchi (BMC), Philippe Gilbert (Quick-Step Floors) e Sylvain Chavanel (Direct Energie). De Marchi stacca subito i suoi compagni d’avventura sul Col del Latrape, ma sulla salita successiva viene ripreso da Alberto Contador (Trek-Segafredo) e Mikel Landa (Team Sky), lanciatisi al contrattacco in discesa. Al loro inseguimento si porta un quartetto formato da Warren Barguil (Team Sunweb), Alexis Vuillermoz (AG2R La Mondiale), Michal Kwiatkowski (Team Sky) e Nairo Quintana (Movistar), mentre da dietro il gruppo procede a strappi, con la maglia gialla Fabio Aru rimasto ben presto senza compagni di squadra dell'Astana.
Landa e Contador giungono a guadagnare anche oltre due minuti e mezzo sul drappello dei migliori, prima di essere a loro volta ripresi sul Mur de Péguère da Quintana e Barguil. Il Team Sky rimane dunque passivo per favorire il proprio corridore basco, e sull’ultima salita è l’irlandese Daniel Martin (Quick-Step Floors) a scandire il ritmo per tutti i migliori della generale, finchè Chris Froome non prova un’accelerazione sulle rampe conclusive del Mur. Aru e Bardet rispondono senza problemi, e il finale di tappa si contraddistingue per una lunga discesa in cui i big non trovano accordo per ridurre lo svantaggio (di un paio di minuti) dalla testa della corsa. Gli unici ad avvantaggiarsi nela lunga picchiata verso Foix sono Martin e Adam Yates (Orica-Scott), che recuperano una decina di secondi sulla maglia gialla. La vittoria di tappa va invece a Warren Barguil, che batte in volata Quintana e Contador, rientrati parzialmente in classifica, con Landa che si porta in quinta posizione, a 1’09” minuti da Fabio Aru, ancora in maglia gialla.
Ordine d'arrivo. 1. Barguil in 2h 36' 29". 2. Quintana s.t. 3. Contador s.t. 4. Landa a 2". 5. A. Yates a 1'39". 6. D. Martin s.t. 7. Kwiatkowski a 1'48". 8. Froome s.t. 9. Aru s.t. 10. Uran s.t.
Classifica generale. 1. Aru in 55h 30' 06". 2. Froome a 6". 3. Bardet a 25". 4. Uran a 35". 5. Landa a 1'09". 6. D. Martin a 1'32". 7. A. Yates a 2'04". 8. Quintana a 2'07". 9. Meintjes a 4'51". 10. Contador a 5'22".