E' Lilian Calmejane a imporsi sul traguardo di Station de Rousses, sede di arrivo dell'ottava tappa del Tour de France 2017. Una frazione di media montagna, che ha visto il ventiquattrenne francese della Direct Energie andare in fuga e staccare poi sull'ultima salita gli altri sette compagni d'avventura, tra cui Robert Gesink (Lotto-Jumbo), Nicolas Roche (BMC) e Serge Pauwels (Dimension Data). Bel successo in solitaria per Calmejane, costretto nel finale di tappa a convivere con problemi di crampi, mentre non cambia nulla in classifica generale, con Chris Froome (Team Sky) sempre in maglia gialla davanti al compagno di squadra Geraint Thomas e all'italiano Fabio Aru (Astana). Domani tappa alpina sulle strade della Savoia, con traguardo posto a Chambery.
L'ottava tappa del Tour de France edizione 2017 conduce il gruppo da Dole a Station de Rousses, per 187.5 km complessivi. Frazione di montagna, con il Col de la Joux, 6.1 km di lunghezza al 4.7%, terza categoria, a metà percorso. Poi ecco la Côte de Viry, 7.6 km al 5.2%, seconda categoria, prima della salita finale, la Côte de la Combe de Laisia-Les Molunes, 11.7 km al 6.4%, prima categoria, dalla cui cima all'arrivo mancano dodici chilometri, tutti in falsopiano. Dopo una prima ora di corsa in cui si susseguono scatti e controscatti, si forma finalmente la fuga giusta, composta da: Jan Bakelants (AG2R La Mondiale), Nicolas Roche e Greg Van Avermaet (BMC), Serge Pauwels (Dimension Data), Warren Barguil (Sunweb), Robert Gesink (LottoNL-Jumbo), Simon Clarke (Cannondale-Drapac), Lilian Calmejane (Direct Energie). Al loro inseguimento, distanziati di un minuto a 35 km dalla conclusione, un gruppetto di una trentina di unità, tra cui Pierre-Roger LaTour (AG2R La Mondiale), Emanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe), Mikel Landa e Sergio Henao (Team Sky), Andrew Talansky (Cannondale-Drapac), Damiano Caruso (BMC), Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Jonathan Castroviejo e Andrey Amador (Movistar), Fabio Felline (Trek-Segafredo). A un minuto e mezzo, il gruppo maglia gialla. I primi inseguitori vengono riassorbiti a pochi chilometri dalla salita finale, mentre gli otto uomini al comando si giocano la tappa sulle rampe della Côte de la Combe de Laisia-Les Molunes.
Qui si staccano ben presto Van Avermaet, Clark, Barguil e Bakelants, con Roche, Calmejan, Gesink e Pauwels a darsi battaglia. Il più brillante è Lilian Calmejane, ventiquattrenne francese della Direct Energie, che con un paio di allunghi piega la resistenza prima dell’irlandese Nicolas Roche, poi dell’olandese Robert Gesink, guadagnando una trentina di secondi sui suoi ex compagni d’avventura. Da dietro il Team Sky non è interessato a forzare il ritmo, lasciando che l’andatura sia dettata soprattutto dal colombiano Sergio Henao. Tattica di corsa che sta bene anche agli altri big di classifica, che rimangono passivamente a ruota, senza nemmeno provare un attacco alla maglia gialla. Calmejane può così scollinare in solitudine, allungare ulteriormente su Gesink, resistere a un principio di crampi, e trionfare braccia al cielo sul traguardo di Station de Rousses. Secondo proprio Gesink, terzo Guillame Martin (Wanty Group Gobert), che anticipa il gruppo maglia gialla, a cinquanta secondi dal vincitore. Chris Froome (Team Sky) controlla in giallo, con distacchi invariati in vista della tappa alpina di domani, con arrivo a Chambery.
Ordine d'arrivo. 1. Calmejane in 4h 30' 29". 2. Gesink a 37". 3. G. Martin a 50". 4. Roche s.t. 5. Kreuziger s.t. 6. Aru s.t. 7. Valgren s.t. 8. Majka s.t. 9. Brown s.t. 10. Hardy s.t.
Classifica generale. 1. Froome in 33h 19' 10". 2. Thomas a 12". 3. Aru a 14". 4. D. Martin a 25". 5. Porte a 39". 6. S. Yates a 43". 7. Bardet a 47". 8. Contador a 52". 9. Quintana a 54". 10. Majka a 1'01".