Marcel Kittel è il n.1. Due vittorie per ribadire la sua superiorità allo sprint. Se la volata si svolge in un contesto "tradizionale", senza quindi alterazioni, il possente fuoriclasse della Quick Step non ha rivali. Ieri, rimonta furiosa a centro-strada, con l'attenzione rivolta alla risalita lungo le transenne del rivale Démare. Il duello si rinnova tra qualche ora, nella settima tappa. Partenza da Troyes, arrivo a Nuits-Saint-Georges. I chilometri da percorrere sono 213.5, un solo Gpm è previsto lungo il percorso. 

La strada inizia a salire fin dalle prime battute, una leggera pendenza accompagna il gruppo. Presente un unico traguardo volante, a Chanceaux, chilometro 108. Un passaggio nervoso pilota poi a una fase favorevole, qualche chilometro in discesa prima di iniziare la Cote d'Urcy, quarta categoria, 2.5 chilometri, la pendenza media è del 4.2%. 

Dopo lo scollinamento, si prosegue con un settore frastagliato, da gestire con attenzione. Dal km163, invece, l'asfalto asseconda le volontà del plotone. 50 chilometri pianeggianti, spazio per recuperare la precedente fatica e per avvicinare, via via, gli attaccanti di giornata. L'epilogo non presenta note dolenti, terreno fertile per lanciare i rispettivi treni e giocarsi il successo parziale.

Qui l'arrivo:

Il percorso