Il due volte campione del mondo Peter Sagan lascia la sua griffe nella terza tappa del Tour de France, con traguardo posto a Longwy, al termine di uno strappo breve ma selettivo. Straordinaria la volata finale dello slovacco della Bora-Hansgrohe, che prima resiste all'allungo dell'australiano Richie Porte, poi rischia di compromettere lo sprint perdendo per un attimo il pedale, infine trionfa di forza davanti a Michael Matthews (Team Sunweb), Daniel Martin (Quick-Step Floors) e Greg Van Avermaet (BMC). Il gallese Geraint Thomas rimane in maglia gialla, leader della classifica generale. Domani tappa per velocisti, con arrivo posto a Vittel.

Peter Sagan sul podio di Longwy. Fonte: Tour de France/Twitter

La terza tappa del Tour de France 2017 conduce la carovana gialla da Verviers a Longwy. 212.5 km dal Belgio alla Francia, passando per il Lussemburgo. Frazione mossa, con quattro gran premi della montagna posti sul percorso (Côte de Sart, 2.8 km al 5.1%, quarta categoria, Côte de Wiltz, 3.1 km al 4.8%, quarta categoria, Côte d'Eschdorfl 2.3 km al 9.3%, terza categoria, Côte de Villers-la-Montagne, 1.1 km al 5.2%, quarta categoria), prima dell'arrivo di Longwy, sull'erta della Côte des Religieuses (1.6 km al 5.8%, terza categoria). Dopo i primi chilometri, si gettano subito all'attacco in sei: Adam Hansen (Lotto-Soudal), Nils Politt (Katusha-Alpecin), Romain Hardy (Fortuneo-Oscaro), Frederik Backaert (Wanty Group-Gobert), Nathan Brown (Cannondale-Drapac), Romain Sicard (Direct Energie). A cinquanta chilometri dalla conclusione, i battistrada, a cui il gruppo non concede mai più di quattro minuti di margine, vengono raggiunti da tre contrattaccanti: Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Pierre Luc Perichon (Fortuneo-Oscaro) e Lilian Calmejan (Direct Energie), con quest’ultimo che inscena un’azione solitaria, finendo per essere ripreso a una dozzina di chilometri dal traguardo.

Il finale è convulso, con big e cacciatori di tappe a cercare di prendere l’ultima salita nelle prime posizioni. Sulle rampe più dure verso Longwy, è Richie Porte (BMC) a fare il forcing, con Alberto Contador (Trek-Segafredo) alla sua ruota. Ma il due volte campione del mondo Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) è in condizioni di forma eccezionali: affianca Porte e ai duecento metri fa partire la sua volata. Perde per un attimo il pedale,  riparte in maniera poderosa, resiste al recupero di Greg Van Avermaet (BMC), e soprattutto a quello di Daniel Martin (Quick-Step Floors) e Michael Matthews (Team Sunweb), mettendo il primo sigillo su questo Tour de France. Geraint Thomas rimane in maglia gialla, tra i big distacchi invariati in classifica generale

Ordine d'arrivo. 1. Sagan in 5h 07' 19". 2. Matthews s.t. 3. D. Martin s.t. 4. Van Avermaet s.t. 4. Bettiol a 2". 5. Démare s.t. 6. Fuglsang s.t. 7. Thomas s.t. 9. Froome s.t. 10. Majka s.t. 

Classifica generale. 1. Thomas in 10h 00' 31". 2. Froome a 12". 3. Matthews s.t. 4. Sagan a 13". 5. Boasson Hagen a 16". 6. Latour a 25". 7. Gilbert a 30". 8. Kwiatkowski a 32". 9. Wellens s.t. 10. Arndt a 34".