Il britannico Geraint Thomas è la prima maglia gialla del Tour de France edizione 2017. Il corridore del gallese del Team Sky ha infatti fatto registrare il miglior tempo nel cronoprologo di apertura della Grand Boucle, un 16’04” sulle strade di Dusseldorf, che gli ha consentito di precedere sul traguardo tedesco lo svizzero Stefan Kung (BMC, in ritardo di cinque secondi) e il compagno di squadra Vasil Kiryenka, staccato di sette secondi. Solo quarto l'idolo di casa Tony Martin, lo specialista della Katusha-Alpecin, davanti all'italiano Matteo Trentin (Quick-Step Floors). Tra i big della generale, Chris Froome (Team Sky) scava subito un solco importante con i suoi rivali, concludendo la propria prova in 16'17". In ritardo i vari Nairo Quintana (Movistar), Romain Bardet (AG2R La Mondiale), Richie Porte (BMC), Alberto Contador (Trek-Segafredo) e Fabio Aru, tutto distaccati di almeno una trentina di secondi dal kenyano bianco. Caduto e costretto al ritiro Alejandro Valverde (Movistar). Migliore dei velocisti, il tedesco Marcel Kittel (Quick-Step Floors), nono a sedici secondi da Thomas.
La prima tappa del Tour de France edizione 2017 è un cronoprologo individuale che si disputa sulle strade di Dusseldorf, in Germania. 14 chilometri per specialisti, sulle sponde del fiume Reno, sotto una pioggia battente e costante, che accompagna i corridori per tutta la durata della prova. Tra i primi a partire, il miglior tempo è quello del tedesco Nikias Arndt (Team Sunweb), battuto ben presto dal crono dell'italiano Matteo Trentin (Quick-Step Floors), che si issa in testa in 16'14". Gli uomini del Sky fanno subito capire di essere in grandi condizioni di forma: prima il bielorusso Vasil Kiryenka (iridato a cronometro a Richmond 2015), poi il britannico Geraint Thomas (in 16'04") monopolizzano i primi posti dell'ordine d'arrivo. In mezzo, anche l'ottima prestazione del polacco Michal Kwiatkowski (16'19"). Bene anche Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), anche se tra gli sprinter il migliore risulta essere il tedesco Marcel Kittel (16'20"), già pronto all'assalto della maglia gialla nell'arrivo di domani a Liegi. I grandi favoriti per la classifica generale non si prendono grossi rischi, finendo lontani dalla top ten: Richie Porte (BMC) chiude in 16'51", Fabio Aru (Astana) a 52" da Thomas, Alberto Contador (Trek-Segafredo) a 54", Nairo Quintana (Movistar) a 48", Romain Bardet (AG2R La Mondiale) a 51". Nemmeno Tony Martin (Katusha-Alpecin) e Stefan Kung (BMC) riescono a contrastare il dominio di Thomas, finendo rispettivamente al secondo posto, con un distacco di cinque secondi, e al quarto, con un ritardo di otto. Nel finale ecco lo squillo di Chris Froome: il kenyano bianco completa l'opera per il Team Sky inserendosi in sesta posizione (16'16"), mandando un messaggio chiarissimo agli altri pretendenti alla maglia gialla.
Ordine d'arrivo e classifica generale. 1. Thomas in 16'04". 2. Kung a 5". 3. Kiryenka a 7". 4. T. Martin a 8". 5. Trentin a 10". 6. Froome a 12". 7. Van Emden a 15". 8. Kwiatkowski s.t. 9. Kittel a 16". 10. Boasson Hagen s.t. 18. Sagan a 25". 21. Gilbert a 30". 49. Porte a 47". 53. Quintana a 48". 63. Bardet a 51". 66. Aru a 52". 68. Contador a 54".