Si avvicina il week-end tricolore, che decreterà i campioni italiani di ciclismo su strada, nelle varie discipline, a cronometro e nella prova in linea, non solo per i professionisti, ma anche per i juniores e per le donne. Scenario dei campionati italiani 2017, la provincia piemontese di Asti, in una tre giorni organizzata dal gruppo editoriale RCS Sport, e che dovrà decretare - per quanto riguarda i pro - i successori di Giacomo Nizzolo (campione in linea 2016, Trek-Segafredo), Manuel Quinziato (campione a cronometro 2016, BMC), Elisa Cecchini (campionessa in linea 2016, Canyon-SRAM Racing) ed Elisa Longo Borghini (campionessa a cronometro 2016, Wiggle-High5). Questo il programma completo delle gare del week-end tricolore: 

Venerdì 23 giugno:

Cronometro Paralimpici (Cuorgnè)
Cronometro Juniores Femminile (Volpiano-Caluso)
Cronometro Elite Femminile (Volpiano-Caluso)
Cronometro Professionisti Maschile (Ciriè-Caluso) 

Sabato 24 giugno:

Paralimpici Gare in linea (Cuorgnè)
Cronometro Juniores Maschile (Volpiano-Caluso)
Cronometro Allievi Femminile (Foglizzo-Caluso)
Cronometro Allievi Maschile (Foglizzo-Caluso)

Domenica 25 giugno:

Gara in Linea Juniores Femminile (Leinì-Ivrea)
Gara in Linea Elite Femminile (Leinì-Ivrea)
Gara in Linea Professionisti Maschile, Gran Piemonte (Asti-Ivrea)

La prova più attesa è senza dubbio quella in linea maschile, su un percorso duro e selettivo. Da Asti a Ivrea, 236 km complessivi, per un campionato nazionale in versione Gran Piemonte. Tracciato da grande classica, che prevede nel finale un circuito di 21.3 km da ripetere per quattro volte, con la salita di La Serra a ergersi a giudice della corsa. 

Come spiegato dagli organizzatori, "il percorso si divide in tre parti: una prima parte ondulata di avvicinamento da Asti fino a Castellamonte dove si attraversano le colline astigiane e si entra nel Canavese. Si percorrono strade mediamente larghe e si attraversano diversi centri abitati con i comuni ostacoli dell’arredo urbano (rotatorie, spartitraffico, dossi). Dopo Castellamonte si affronta la salita di Castelnuovo Nigra (Moris) che presenta pendenze pedalabili e brevi tratti mediamente ripidi.

Segue una discesa impegnativa e veloce fino a Baldissero Canavese che precede un ulteriore tratto ondulato caratterizzato da alcuni brevi strappi prima del primo passaggio sulla linea di arrivo. Si affronta quindi un circuito di 21.3 km da ripetere 4 volte. Il circuito presenta la prima parte in salita su strada di media larghezza, ben pavimentata e piuttosto tortuosa. Gli ultimi 2 km di salita (La Serra) presentano pendenza sempre oltre il 10% con punte del 15%. Dopo lo scollinamento la strada scende con pendenze non elevate (da segnalare due gallerie) per ampi tornanti fino alla statale 26 dove iniziano gli ultimi km pianeggianti".