Epilogo in volata nella terza tappa del Giro di Svizzera. Lo spunto di Matthews a beffare Sagan e Degenkolb. Una fucilata per conseguire successo parziale e leadership generale. Oggi, lo spartito cambia in modo repentino, è previsto il primo arrivo in quota dell'edizione 2017. Si parte da Berna, sede d'arrivo della precedente uscita. 150.2 i chilometri da percorrere, epilogo a Villars sur Ollon.  

La prima parte di corsa non propone particolari difficoltà. Il gruppo può proseguire con velocità costante, al chilometro 50 rifornimento, da Broc inizia la seconda fase, decisamente più impegnativa. Due traguardi volanti, in sequenza, pilotano al primo Gpm. Col des Mosses, 13.7 chilometri di salita, la pendenza media è del 4.1%. Ascesa, quindi, pedalabile, difficile far selezione. Scollinamento e discesa, si approda ad Aigle. 

L'ultimo traguardo volante, il terzo, spinge verso Villars sur Ollon. Pendenza media del 7%, terreno per passisti scalatori alla Dumoulin. L'olandese è alle spalle di Matthews nella generale, ha quindi l'opportunità di piazzare la stoccata. Pozzovivo ha caratteristiche diverse, cambio di passo e scatto secco, può alterare lo spartito della Sunweb. Da seguire, inoltre, Izaguirre, Rui Costa e Kruijswijk, in cerca di riscatto dopo un'opaca parentesi in rosa.  

Il percorso