Prosegue la stagione d'oro di Philippe Gilbert. Il belga della Quick-Step Floors, trionfatore all'ultima edizione del Giro delle Fiandre, si è infatti aggiudicato oggi in volata la seconda tappa del Giro di Svizzera, precedendo sul traguardo di Cham il neozelandese Patrick Bevin (Cannondale-Drapac) e il francese Anthony Roux (AG2R La Mondiale). Sprint imperioso quello di Gilbert, che approfitta di un finale tortuoso per cogliere impreparati i velocisti più attesi, da Sagan a Matthews, passando per Van Avermaet e Degenkolb. Tre gli italiani nella top ten: Matteo Trentin (Quick-Step Floors, quinti), Niccolò Bonifazio (Bahrain-Merida, settimo) e Valerio Conti (UAE Team Emirates, nono). Cambio al vertice della classifica generale: abdica l'australiano Rohan Dennis (BMC), in ritardo a causa di una caduta, e lascia la maglia gialla sulle spalle dell'idolo di casa Stefan Kung, suo compagno di squadra.
La seconda tappa del Giro di Svizzera edizione 2017 è si svolge all'interno di un circuito di 43.6 km, da ripetere per quattro volte, intorno alla località di Cham, per un totale di 172 km. Tracciato non durissimo, caratterizzato dalla salita di Horben, pedalabile nella prima parte, ma con una pendenza dell'8.8% di media negli ultimi due chilometri. Subito dopo il via, ecco formarsi la fuga di giornata, composta da cinque uomini: Lasse Norman Hansen e Conor Dunne (Aqua Blue Sport), Nicholas Dougall (Dimension Data), Antoine Duchesne (Direct Energie) e Nick van der Lijke (Roompot). I battistrada vengono tenuti a lungo a quattro minuti di distanza dal gruppo della maglia gialla Rohan Dennis (BMC). Battistrada che vengono ripresi a venticinque chilometri dalla conclusione, quando però proprio Dennis è vittima di una caduta. Il cronoman australiano perde così contatto dal resto del gruppo, che affronta a forte velocità l'ultimo passaggio sulle rampe di Horben, dove sono Jan Bakelants (AG2R La Mondiale), Rui Costa (Team UAE Emirates) e Damiano Caruso (BMC) ad allungare. Il tentativo del trio in testa alla corsa viene però spento dal ritorno furioso del gruppo, tirato dalla Bora-Hansgrohe per Peter Sagan. Negli ultimi chilometri ci prova anche Greg Van Avermaet (BMC), ma in volata la spunta il suo connazionale e rivale Philippe Gilbert (Quick-Step Floors). Il trionfatore dell'ultima edizione del Giro delle Fiandre si aggiudica infatti uno sprint atipico, su strada stretta e leggermente in salita, precedendo di un'incollatura il neozelandese Patrick Bevin (Cannondale-Drapac) e il francese Anthony Roux (AG2R La Mondiale). Tra gli italiani, quinto Matteo Trentin (Quick-Step Floors), settimo Niccolò Bonifazio (Bahrain-Merida), nono Valerio Conti (UAE Team Emirates). Solo ottavo Peter Sagan, decimo Michael Matthews (Team Sunweb). Il nuovo leader della generale è lo svizzero Stefan Kung, con un secondo di vantaggio proprio su Matthews e sul compagno di squadra Tom Dumoulin.
Ordine d'arrivo. 1. Gilbert in 4h 22' 36". 2. Bevin s.t. 3. Roux s.t. 4. Albasini s.t. 5. Trentin s.t. 6. Burghardt s.t. 7. Bonifazio s.t. 8. Sagan s.t. 9. Conti s.t. 10. Matthews s.t.
Classifica generale. 1. Kung in 4h 29' 08". 2. Matthews a 1". 3. Dumoulin s.t. 4. Boom a 4". 5. Sagan a 8". 6. Caruso a 10". 7. Albasini a 11". 8. Houle a 12". 9. Bevin a 13". 10. Trentin a 14".