A una settimana dalla fine del Giro d'Italia del Centenario, e a tre dall'inizio del Tour de France 2017, ecco spuntare nel calendario ciclistico internazionale il Giro del Delfinato, breve corsa a tappe che si disputa nella Bassa Savoia a partire da domenica 4 giugno. Otto frazioni, di cui una a cronometro e (almeno) tre di montagna, per un vero e proprio antipasto della Grand Boucle. Il Delfinato rappresenta ormai da anni una prova generale in vista del Tour, con i protagonisti della corsa di Parigi che si danno appuntamento qualche settimana prima per testare condizione e livello degli avversari, su un percorso che in alcune occasioni ripropone proprio quello alpino della Grand Boucle. Percorso che di seguito analizziamo nel dettaglio:

1^ tappa (domenica 4 giugno). Saint-Étienne - Saint-Étienne (170.5 km). Niente prologo per aprire il Delfinato edizione 2017, bensì una frazione in linea circolare, con partenza e arrivo a Saint-Étienne . Percorso mosso e adatto ai colpi di mano, con ben otto gran premi della montagna da affrontare: Col du Pilon (4.8 km di lunghezza al 5.1% di pendenza media, terza categoria), Côte de la Roche (2.2 km al 6%, quarta categoria), Côte de Périgneux (1.4 km al 5.8%, quarta categoria), Côte de Saint-Romain-les-Atheux (6.8 km al 5.2%, seconda categoria), Côte de Tarentaise (2.4 km al 5.8%, quarta categoria), e infine la Côte de Rochetaillée, da scalare tre volte (3.4 km al 5.4%, terza categoria). Arrivo al termine di una discesa di sette chilometri.

2^ tappa (lunedì 5 giugno). Saint-Chamond - Arlanc (171 km). Tappa mossa soprattutto nella prima parte, dove si stagliano quattro gpm: Côte de Croix Blanche (4.6 km di lunghezza al 4.1% di pendenza media, terza categoria), Col de Verrières-en-Forez (9 km al 4.8%, seconda categoria), Col de Baracuchet (6.2 km al 4.9%, terza categoria), Col des Supeyres (2.9 km al 5.6%, quarta categoria). Seconda parte mossa, ma meno impegnativa.

3^ tappa (martedì 6 giugno). Le Chambon-sur-Lignon - Tullins (184 km). Frazione per velocisti. Le quattro salite poste sul percorso non dovrebbero infatti rappresentare un ostacolo insormontabile per gli sprinter: Côte de Saint-Félicien (2.1 km di lunghezza al 4.5% di pendenza media, quarta categoria), Col de Fontayes (2.1 kmal 5.2%, quarta categoria), Côte des Sarrets (2.9 km al 4.9%, terza categoria), Côte de Roybon (1.4 km al 5.8%, quarta categoria). 

4^ tappa (mercoledì 7 giugno). La Tour-du-Pin - Bourgoin-Jallieu (23.5 km). Cronometro individuale di media lunghezza, per specialisti, senza difficoltà altimetriche.

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5^ tappa (giovedì 8 giugno). La Tour-de-Salvagny - Mâcon (175.5 km). Altro traguardo per velocisti, con qualche breve salita a movimentare la corsa: Côte de Belmont-d'Azergues (1.4 km di lunghezza all'8.6% di pendenza media, terza categoria), Côte de Régnié-Durette (1.4 km al 5.4%, quarta categoria), Col du Fut d'Avenas (8.8 km al 5.1%, seconda categoria), Côte d'Ouroux (2.5 km al 4.6%, quarta categoria), Col de Champ Juin (2.8 km al 5.2%, quarta categoria), Col du Bois Clair (3.6 km al 3.9%, quarta categoria). 

6^ tappa (venerdì 9 giugno). Parc des Oiseaux/Villars-les-Dombes - La Motte-Servolex (147.5 km). Frazione breve ma intensa: dopo la Côte de Corlier (6.4 km di lunghezza al 5.4% di pendenza media, terza categoria) e la Côte de Jongieux (3.3 km al 5%, quarta categoria, ecco il temibile Mont du Chat (8.7 km al 10.3%, hors catégorie), dalla cui vetta mancheranno quindici chilometri al traguardo.

7^ tappa (sabato 10 giugno). Aoste - Alpe d'Huez (168 km). Partenza da territorio italiano, con arrivo in quota all'Alpe d'Huez, sul versante meno noto. Tappa di alta montagna, con sei gpm sul percorso: Côte de Berland (1.2 km di lunghezza all'8.1% di pendenza media, quarta categoria), Col du Cucheron (7.7 km al 6.1%, seconda categoria), Col de Porte (7.5 km al 6.7%, prima categoria), Côte de Garçin (3.5 km al 6.4%, seconda categoria), Col de Sarenne (15.3 km al 6.9%, hors catégorie), Alpe d'Huez (3.7 km al 7.2%, seconda categoria).

8^ tappa (domenica 11 giugno). Albertville - Plateau de Solaison (115 km). Frazione sprint, in cui verosimilmente si deciderà il Delfinato. Altro arrivo in quota, a Plateau de Solaison (11.3 km di lunghezza al 9.2% di pendenza media, hors catégorie), preceduto dal Col des Saisies (15.1 km al 6.4%, prima categoria), dal Col des Aravis (6.6 km al 6.9%, seconda categoria), e dal Col de la Colombière (11.3 km al 6.1%, prima categoria).