Quindicesima frazione del Giro del Cenenario in una giornata dal sapore di Classica; si parte da Valdengo e si arriva a Bergamo attraverso i percorsi storici del Giro di Lombardia per un totale di 199 Km.

Un primo tentativo di allungo, mai realmente insidioso e sempre nel raggio di controllo del resto dei corridori, viene ripreso esattamente a metà gara quando invece prende forma quella che sarà poi la fuga di giornata; a comporla Barbin (Bardiani), Petilli (UAE Emirates), Deignan (Sky), Battaglin (Lotto Jumbo), Van Rensburg (Dimension Data), Molard (FDJ), Moreno (Wilier), Dillier (Bmc), Shalunov (Gazprom), ma soprattutto la Maglia Ciclamino Gaviria (Quick-Step Floors). 

Il colombiano della Quick-Step vince il traguardo volante, ma sulle pendenze del primo Gpm è costretto a staccarsi, così come altri iniziatori di quest'azione sulla quale nel frattempo provano a riportarsi Pierre Rolland (Cannondale) e Luis Leon Sanchez (Astana).
Uno dei tratti più insidiosi della tappa di oggi sono però le discese e se ne accorge fin da subito Nairo Quintana (Movistar) che nel tratto fra le due salite cade a terra ed è costretto al cambio bici: fortunatamente per il colombiano però il ritmo blando in questa fase del Team Sunweb (squadra della Maglia Rosa Dumoulin) gli permette di rientrare senza particolari patemi.

Sulle pendenze del Selvino, ultimo Gpm di giornata, Rolland e Sanchez riescono a riportarsi su Molard, Deignan e Van Rensburgh, gli ultimi elementi della fuga. Il gruppo paga meno di un minuto soprattutto grazie al grande lavoro della Orica Scott, sempre nelle prime posizioni.
La situazione si cristallizza in questo modo anche se negli ultimi dieci chilometri il gap è ridotto a 20'', mentre Tanel Kangert (Astana), settimo in classifica generale, centra in pieno un palo presente sul percorso e rimane a terra per diveso tempo.
Il sogno dei cinque di testa si infrange ai -4 e una volta ricompattatosi il gruppo, Jungels prova a sorprendere tutti con uno scatto secco ma prontamente risponde Nibali che agisce da stopper del lussemburghese. Nell'ormai decimato gruppetto di testa sono presenti Quintana, Pinot e Mollema, ma nella volata ristretta è ancora una volta Bob Jungels il più reattivo e con un'accelerazione fulminea conquista la sua prima tappa in questo Giro d'Italia. Per la Quick-Step è la quinta vittoria dopo il poker di Fernando Gaviria.

Invariate le prime posizioni, con Tom Dumoulin che controlla e mantiene la Rosa, pur perdendo qualche secondo da Quintana e Pinot che chiudendo il podio usufruiscono degli abbuoni.

ORDINE D'ARRIVO 15A TAPPA GIRO D'ITALIA

1. Bob Jungels (Quick-Step Floors)
2. Nairo Quintana (Movistar) s.t.
3. Thibaut Pinot (FDJ) s.t. 
4. Adam Yates (Orica-Scott) s.t. 
5. Domenico Pozzovivo (AG2R) s.t.
6. Patrick Konrad (Bora) s.t.
7. Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) 
8. Tom Dumoulin (Team Sunweb) s.t. 
9. Ilnur Zakarin (Katusha) s.t.
10.Bauke Mollema (Trek-Segafredo) s.t. 

CLASSIFICA GENERALE 

1. Tom Dumoulin (Team Sunweb)
2. Nairo Quintana (Movistar) + 2’41’’
3. Thibaut Pinot (FDJ)+  3’21’’
4. Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) + 3’40’’
5. Ilnur Zakarin (Katusha) + 4’20’’
6. Bauke Mollema (Trek-Segafredo) + 4’32’’
7. Domenico Pozzovivo (AG2R) + 3’59’’
8. Bob Jungels (Quick-Step Floors) + 5’18’’
9. Andrey Amador (Movistar) + 6’01’’
10. Steven Kruijswijk (Lotto Jumbo) + 7’03’’