Tom Dumoulin si trattiene a centro-gruppo, risale in modo graduale, quando Quintana sfoga il suo talento non risponde freneticamente, aumenta semplicemente l'andatura, per forzare poi nei passaggi più accomodanti. Così rientra e tira dritto, infilando Nairo. La maglia rosa vince anche ad Oropa e legittima così il simbolo del primato, in attesa dell'ultima settimana. 

La tappa odierna propone un percorso particolarmente mosso nella parte finale, ricco di trappole. Dumoulin deve quindi prestare particolare attenzione, specie ai 60 chilometri che conducono a Bergamo. La prima fase di corsa è sostanzialmente piatta, nessuna difficoltà altimetrica, il rifornimento intorno al chilometro 90. Lo scenario muta dopo il passaggio ad Almenno San Salvatore. Primo GPM di giornata, si sale verso Miracolo San Salvatore, 8.7km, pendenza media del 7%, punte dell'11%. Rapida discesa e seconda fatica. Selvino, 6.9km, 5.4% la pendenza media, nei punti di maggior difficoltà si tocca il 9%. 

La seconda picchiata porta all'ultimo battito. Rimbalzo a Bergamo Alta, 12%, tratto in pavé, può esplodere il gruppo. Un disegno che chiama a raccolta corridori da classiche, in grado di cambiare passo nel breve. Fari, quindi, su Yates, Rui Costa, Nibali, ma anche sul Team Sky, che può giocarsi la doppia opzione Landa - Rosa. Non sembra terreno fertile per Quintana, ma il colombiano deve comunque reagire subito. 

 

Il percorso