Terzo successo parziale per Fernando Gaviria nell'edizione del Centenario del Giro d'Italia. Il velocista colombiano della Quicks-Step Floors domina infatti lo sprint di Reggio Emilia, sede d'arrivo della dodicesima tappa della corsa rosa, precedendo sul traguardo l'italiano Jakub Mareczko (Wilier Triestina - Selle Italia) e l'irlandese Sam Bennett (Bora-Hansgrohe), finendo con l'aumentare così il vantaggio nella classifica a punti della maglia ciclamino. Niente da fare per i vari Greipel (ottavo) ed Ewan (fuori dalla top ten), in una volata condotta da padrone dal giovane colombiano, che concede il tris dopo le vittorie di Cagliari e Messina. Invariata invece la classifica generale, che vede ancora l'olandese Tom Dumoulin (Team Sunweb) in maglia rosa, con oltre due minuti di margine su Nairo Quintana e sugli altri rivali al podio di Milano.

Tom Dumoulin in maglia rosa. Fonte: GirodItalia.it/Twitter
Tom Dumoulin in maglia rosa. Fonte: GirodItalia.it/Twitter

La dodicesima tappa del Giro d'Italia del Centenario conduce il gruppo da Forlì a Reggio Emilia, per 229 km complessivi. Percorso inizialmente mosso con due gran premi della montagna (Colla di Casaglia e quello successivo sul tratto autostradale tra Barberino del Mugello e Rioveggio) di seconda e terza categoria nei 110 chilometri d'apertura, mentre la seconda parte della frazione è completamente pianeggiante fino al traguardo reggiano. Fin dai primi chilometri, si forma una fuga a tre, composta da Mirco Maestri (Bardiani CSF), Sergey Firsanov (Gazprom-Rusvelo) e Marco Marcato (UAE Team Emirates), tenuta sotto tiro dal gruppo della maglia rosa e dei velocisti. I battistrada giungono ad accumulare un vantaggio massimo di cinque minuti, prima che il gap si riduca inesorabilmente sotto l'impulso dei team degli sprinter (Quick-Step Floors e Orica Scott in particolare). A dodici chilometri dalla conclusione vengono ripresi Firsanov e Marcato, mentre Maestri prosegue da solo, ultimo a mollare, resistendo per altri seimila metri. Il finale, senza alcuna asperità, vede le squadre dei velocisti lottare per guadagnarsi il posizionamento migliore in vista della volata. E' la Bora-Hansgrohe a lavorare a lungo, rintuzzando anche un tentativo velleitario dell'albanese Eugert Zhupa (Wilier Triestina-Selle Italia), ma sul rettilineo conclusivo Fernando Gaviria è imbattibile. Il colombiano della Quick-Step Floors imposta in testa lo sprint, dominando la volata di Reggio Emilia. L'azzurro Jakub Mareczko (Wilier Triestina-Selle Italia) e l'irlandese Sam Bennett (Bora-Hansgrohe) devono inchinarsi e accontentarsi di un posto sul podio di giornata. Nella top ten altri due italiani, Sacha Modolo (settimo) e Roberto Ferrari (decimo), entrambi del Team UAE Emirates. Solo ottavo Andrè Greipel (Lotto-Soudal), mentre finisce lontano dalle prime posizioni l'australiano Caleb Ewan (Orica-Scott). Nessun problema per l'olandese Tom Dumoulin (Team Sunweb), che conserva la maglia rosa.

Ordine d'arrivo. 1. Gaviria in 5h 18' 55". 2. Mareczko s.t. 3. S. Bennett s.t. 4. Bauhaus s.t. 5. Richeze s.t. 6. Gibbons s.t. 7. Modolo s.t. 8. Greipel s.t. 9. Stuyven s.t. 10. Ferrari s.t. 

Classifica generale. 1. Dumoulin in 52h 41' 08". 2. Quintana a 2'23". 3. Mollema a 2'38". 4. Pinot a 2'40". 5. Nibali a 2'47". 6. Amador a 3'05". 7. Jungels a 3'56". 8. Pozzovivo a 3'59". 9 Kangert s.t. 10. Zakarin a 4'17".