Omar Fraile è il protagonista assoluto dell'undicesima tappa del Giro d'Italia. Il portacolori della Dimension Data colora la fuga di giornata, strappa le vette della Firenze - Bagno di Romagna e si impone poi in una volata a quattro effettivi. Fraile precede corridori di enorme classe, come Rui Costa, il favorito della vigilia, e Rolland. Quarto Kangert, quinto, nuovamente piazzato, Visconti. Scintille tra i primi della generale, Nibali chiama allo scoperto i rivali, Pinot rilancia, ma il tutto si conclude con un nulla di fatto. Dumoulin mantiene il simbolo del primato. 

Il percorso 

La tappa entra nel vivo fin dalle battute iniziali, il Passo della Consuma, Gpm di seconda categoria, accende la lotta nel gruppo. De Plus e Fraile sono tra i più attivi, con il primo che transita in vetta davanti ad Anton. Diversi uomini salutano le ruote del plotone, si forma così una batteria d'attacco di 25 unità. La maglia rosa è a circa due minuti, ma è sul Passo della Calla che inizia l'azione più interessante. Fraile, a caccia della maglia di miglior scalatore, stacca, con la collaborazione di Landa, i compagni di avventura. Dumoulin soffre le fasi in salita, la squadra non è di prima fascia, ma il colosso olandese non va mai in reale difficoltà. 

Fraile conquista la seconda sommità, Rolland guida il folto pacchetto alle spalle dei due testa, il gruppo è a oltre 5 minuti. Sul Passo Carnaio, Montaguti, sospeso tra Fraile e Landa e i primi inseguitori, viene ripreso, mentre la Movistar - ben tre protagonisti - inizia a lavorare con maggior forza per chiudere sulla coppia al comando. Fraile raggranella ulteriori punti, mentre con intelligenza la Sunweb aumenta il passo quando il terreno si fa accomodante. 

La soluzione dell'enigma sul Monte Fumaiolo. 23km e oltre di ascesa, pendenze probanti solo nel tratto finale. L'azione di Landa e Fraile si estingue, qualcuno cede il passo, venti corridori a giocarsi la tappa, plotone a tre minuti, con Trek e FDJ a supportare la squadra della maglia rosa. Van Garderen naufraga, in evidente crisi, Landa perde contatto, stremato. 

A 29km dal termine, De Plus si alza e scatta, Rui Costa e Rolland si pongono alla ruota. In gruppo, è Nibali, con l'aiuto di Pellizotti, a rompere gli indugi. Trenata che sfianca Kruijswijk e Thomas. Replica Pinot, Quintana è una sfinge, Dumoulin osserva con attenzione. Fraile recupera su Rolland e si aggiudica anche l'ultimo Gpm, i due proseguono poi in discesa, dietro è invece Pinot a sparare la cartuccia ai 500 dalla vetta. L'alfiere della FDJ guadagna una decina di secondi sugli altri big. 

La successiva picchiata non rimescola le carte, ma gli ultimi 4km offrono l'ennesimo ribaltone. Rui Costa prima e Kangert poi, si forma un quartetto, mentre Visconti trascina gli effettivi dietro. Volata, Kangert è il primo ad alzare la voce. Di Fraile, però, l'ultima parola. Quinto un ottimo Visconti, rientro tardivo. A 1'37 gli uomini di classifica.