Ruote veloci a Morro Bay. Sfreccia Peter Sagan. Volata lunga, lo slovacco sfrutta il perfetto operato delle principali compagini e piazza la stoccata nei metri conclusivi. La Quick Step mantiene chiusa la corsa, annulla la fuga e lavora in vista dello sprint, nel finale sono Trek - per Degenkolb - e Katusha - per Kristoff - a piazzare il treno. Sagan è al coperto, in attesa del giusto trampolino. Il suo sparo a centrostrada è risolutivo, nessuno riesce a prendere la ruota del fuoriclasse della Bora. Sagan stravince, alle sue spalle Zabel - luogotenente di Kristoff - e Consonni. Nelle retrovie Kittel, re a Sacramento. Non cambia nulla nella generale, con Majka leader dopo il successo nel primo arrivo in quota.

Il percorso della terza tappa

Video TAG Heuer - La volata

La quarta uscita chiama nuovamente a raccolta i principali protagonisti della corsa. Majka deve difendere il primato nella tappa che conduce da Santa Barbara a Santa Clarita, 159.5 i chilometri da percorrere. Quattro Gpm, due di seconda categoria e due di terza. L'avvio è in salita, qualche colpo di pedale e la strada si fa impervia, terreno fertile per l'attacco. Intorno al km27, si solca la prima salita, 4km, con pendenza media superiore al 5%. Non c'è un attimo di tregua, perché, dopo la discesa, si entra nella seconda fatica di giornata. 1.7km, pendenze interessanti.

Un passaggio frastagliato porta al primo traguardo volante, preambolo alla terza scalata, 2.3km all'insù. Picchiata, rifornimento, poi un chilometro durissimo, oltre il 10%. Siamo molto lontani dal traguardo, chi ha coraggio può però lanciare l'offensiva. Dopo il secondo traguardo volante, rimbalzo e discesa. L'ultima fase di corsa è costantemente in leggera salita. Nulla di trascendentale, ma dopo una tappa a tutta, può far male.

Il percorso della quarta tappa