Mentre il Giro d'Italia vive la sua seconda giornata di riposo, dopo l'assolo sul Blockhaus di Nairo Quintana, il ciclismo internazionale volge lo sguardo al Giro di California. Spazio, nell'uscita inaugurale, alle ruote veloci. Sulle strade in rosa, la lotta è tra Gaviria, Ewan e Greipel, a Sacramento è invece di Kittel l'ultima parola. Il fenomenale sprinter della Quick Step precede sul traguardo Sagan e il nostro Viviani. Tappa, quella d'avvio, estremamente facile, nessuna alterazione del percorso ed un epilogo scritto. Kittel veste così anche i panni di leader, portandosi al comando della generale. Diversi i velocisti di primo piano presenti, da segnalare anche il quarto posto di Degenkolb e il tredicesimo di Kristoff. 

Il percorso della prima tappa 

La corsa, da quest'anno presente nel calendario World Tour, vive oggi il primo snodo cruciale. Modesto - San Jose, 144.5 i chilometri da percorrere. Qualche colpo di pedale e il gruppo deve affrontare il primo traguardo volante, preambolo alla fase più interessante della fatica odierna. 2.5km all'insù per raggiungere la prima vetta di giornata. Un colle di seconda categoria, pendenze che sfiorano il 10%. Dopo il rifornimento, in sequenza, due ascese di terza categoria, prima del punto clou. Scalata di categoria speciale, quasi 7km, 8.7% di pendenza media. 

La successiva picchiata pilota all'ultimo rimbalzo significativo. Un muro vero e proprio, 1.8km al 9%. Chi ha gambe può spezzare l'eventuale equilibrio. Discesa e finale nervoso a San Jose. Non c'è spazio, quindi, per recuperare energie, si arriva in salita. 

Difficile identificare un solo favorito, in tanti possono far bene. Majka, S.Sanchez, Gesink, da valutare la reale condizione in questa prima fase di stagione. 

Il percorso della seconda tappa