Sorpresa d'esordio. Postlberger beffa il gruppo, racimola qualche metro e a capo chino procede con il rapportone fin sul traguardo, anticipando i principali artisti della volata. La prima maglia rosa è dell'austriaco, incredulo a braccia alzate. Oggi, si riparte da Olbia per la seconda uscita. Frazione lunga, 211km, terreno piuttosto frastagliato. Fin dalle prime battute, la strada sale, è un'alternanza fastidiosa di salita e discesa. Un disegno, quindi, da interpretare con estrema attenzione, un tracciato che favorisce eventuali attaccanti, coraggiosi di giornata. 

Intorno al km114, il primo Gpm di giornata. La salita di Nuoro misura oltre 10km, ha una pendenza media del 3,9% e punte del 10%. Siamo a circa 100km dal termine, lontani quindi dalla risoluzione della tappa. Il punto di volta trenta chilometri oltre. Inizia la lunghissima ascesa verso Genna Silana. Seconda categoria, si procede all'insù per 19.6km. La scalata presenta un andamento irregolare, il gruppo si trova al cospetto di tratti pedalabili, in falsopiano, ma deve anche rendere conto a passaggi che accarezzano il 10%. Chi ha gambe e un pizzico di follia, può allungare, perché in vetta inizia un'eterna discesa che pilota sostanzialmente fino a 10km dal termine. 

Il finale è pianeggiante, nessuna asperità altera un eventuale rientro del plotone. Da valutare la tenuta dei velocisti di punta lungo il percorso, riflettori anche sui vari cacciatori di tappe e su alcuni uomini di classifica. Difficile, però, siano i primissimi ad accendere la miccia. Si parte alle 11.50, come sempre diretta su RaiSport ed Eurosport. 

Il percorso