Prende il via domani il Giro di Romandia edizione 2017, breve corsa a tappe che si disputa nella Svizzera occidentale, tradizionale appuntamento di vigilia al Giro d'Italia. Eppure, quest'anno saranno in pochissimi i protagonisti della prossima corsa rosa - la numero cento - ad essere presenti al Romandia. Fuori Fabio Aru, out per un problema al ginocchio, assente Vincenzo Nibali, che ha appena disputato e vinto il Giro di Croazia, quasi desaparecido Nairo Quintana, che non gareggia da oltre un mese, dalla vittoria alla Tirreno-Adriatico.
Ecco dunque che i protagonisti più attesi del Tour of Romandie sono Chris Froome e Richie Porte. Il britannico del Team Sky è reduce da una Volta a Catalunya che lo ha visto andare in difficoltà nella penultima tappa, pronto ora a riscattarsi su un percorso che prevede due cronometro (un prologo e una prova contro il tempo che conclude la corsa), supportato da una squadra che avrà in Mikel Nieve, Kenny Ellisonde e Ian Boswell dei gregari di lusso. L'australiano della BMC torna invece alle corse dopo una Parigi-Nizza in chiaroscuro (a gennaio aveva vinto il Tour Down Under). Attesa anche per il suo compagno di squadra Tejay Van Garderen, lo statunitense che correrà il Giro d'Italia da capitano. La Quick-Step Floors presenta a sua volta David de La Cruz, lo spagnolo che ha ben figurato sia alla Parigi-Nizza che al Giro dei Paesi Baschi, e il giovane lussemburghese Bob Jungels. Altri corridori da seguire in salita sono il sudafricano Louis Meintjes (UAE Team Emirates), positivo sulle salite basche, il ceco Roman Kreuziger, capitano dell'Orica-Scott, gli olandesi Robert Gesink (Lotto-Jumbo) e Wilco Kelderman (Team Sunweb), i francesi Pierre-Roger Latour (AG2R La Mondiale) e Warren Barguil (Team Sunweb), il colombiano Jarlinson Pantano (Trek-Segafredo), lo sloveno Primoz Roglic (Lotto-Jumbo).
Scarsa la presenza di corridori italiani: ci saranno Fabio Felline (Trek-Segafredo) e Diego Ulissi (UAE Emirates), che ambiscono a un posto in top ten. Elia Viviani (Team Sky) cercherà di giocarsi le sue carte nelle poche volate disponibili, così come Sonny Colbrelli della Bahrain-Merida. Altri uomini pronti a far da outsider saranno Rigoberto Uran (Cannondale-Drapac), Andrey Amador e Carlos Bentancur (Movistar), Simon Spilak (Katusha-Alpecin). Pochi gli sprinter puri nella lista provvisoria dei partecipanti: oltre agli italiani Colbrelli e Viviani, ecco Ben Swift (UAE Emirates), Moreno Hofland (Lotto-Soudal) e Nathan Haas (Dimension Data). Froome e Porte rimangono dunque i grandi favoriti del Giro di Romandia 2017, anche per le caratteristiche del percorso. Per entrambi si tratta di un appuntamento di avvicinamento al Tour de France, un'occasione per affinare la condizione, in particolare per il kenyano bianco, che prosegue nella sua scarna programmazione: dopo il Romandia dovrebbe correre solo il Criterio del Delfinato, per poi presentarsi al Tour de France in gran spolvero e con una squadra completamente al suo servizio.