Per quanto riguarda la Liegi Bastogne Liegi per oggi è tutto. Un grazie da parte mio, Enrico Carota, e da tutta la redazione di Vavel Italia per averci seguito. Arrivederci al prossimo appuntamento del grande ciclismo.
Particolarmente toccante la vittoria di Valverde con la dedica a Scarponi, alzando le braccia all'arrivo e poi all'intervista dove appare visibilmente commosso.
Podio completato da Daniel Martin e Michal Kwiatkowski con Matthews e Izaguirre fuori dal podio.
Fenomenale Valverde che stacca Albasini dalla ruota e poi salta facilmente Daniel Martin. Quarta vittoria per Valverde che raggiunge Argentin.
ALEJANDRO VALVERDE!!! FENOMENALE IL MURCIANO FENOMENALE
Martin in testa insieme a Valverde con Valverde a tutta.
Attacco da Finisseur per Daniel Martin che ha quasi ripreso Formolo a 400 metri dall'arrivo.
Ultimo km per Formolo he rilancia ma Kreuziger ne ha ancora tanta.
Da dietro si muove Fraile con Formolo ad 1.5 km dall'arrivo.
3 km all'arrivo per Formolo che 10 secondi sul rgruppo alle spalle con Kreuziger e Moreno ancora nel gruppo per tirare.
Formolo prova l'attacco intanto alla fine della cote de Saint Nicolas ruscendoci ma dietro il gruppo si sta riorganizzando alle sue spalle.
Saltato Villella con l'attacco di Henao ed Albasini. Van Avermaet insegue dietro insieme a Ion Izaguirre con Bardet, Majka, Valverde e Martin.
Attacca Villella all'inizio della salita ed è un bell'attacco saltando Wellens. Brambilla all'inseguimento.
Inizia ora la Cote de Saint Nicolas anche detta cote degli italiani perchè in un quartiere in cui molti abitanti sono italiani.
Intanto gli unici 2 corridori ancora non ripresi sono Tim Wellens che ha raggiunto Rossetto e ha 10 secondi di vantaggio sul gruppo.
Si è ben organizzato il gruppo adesso con la Sky nella persona di Gianni Moscon ad inseguire il gruppetto che è stato ripreso a 10 km dall'arrivo. Occhio che tra poco c'è la Cote di Saint Nicolas.
Si è formato un gruppetto di una dozzina di corridori con Woods, Wellens, Villella, Majka, Konrad, Caruso, Kreuziger, Oomen. All'inseguimento Dani Moreno che guida il gruppo.
Finita la salita con gruppo compatto. Si susseguono ora gli scatti con Kreuziger, Caruso, Vuillermoz, Wellens e Villella protagonisti.
Ripresi i 3 dal ceco Kreuziger che accelera mettendo tutti in fila.
Si muovono dal gruppo Henao, Caruso e Dumoulin mentre da dietro insegue Kreuziger.
All'inseguimento di Perez si pone il compagno di squadra Rossetto con il Cofidis che adesso lo attenderà per aiutarlo. Nel gruppo intanto è la Bmc a guidare il gruppo con De Marchi.
21km all'arrivo con Perez che ha 2 minuti sul gruppo all'inizio della Roche aux-Faucons. Attenzione che potrebbe essere questa una cote molto importante nell'economia della corsa.
26 km all'arrivo e Anthony Perez ha ancora 2.56 da gestire sul gruppo. Il gruppo non può certo dormire altrimenti si rischia la sorpresona.
Si muove intanto anche Tim Wellens con Valverde che lo segue. Questa serie di scatti ha fatto riprendere tutti i gruppetti inseguitori. La fuga a 32 km dall'arrivo ha ancora 3.42
Ci sono scatti anche in testa a gruppo con Sebastian Henao (Sky), Diego Ulissi (Team Emirates), Laurens de Plus (Quick Step) e Michael Matthews (Team Sunweb) che provano a sganciarsi.
Anche il gruppo è sul Col de la Redoute con i Movistar in testa. Davanti intanto Perez ha salutato tutti quanti con Machado che prova ad inseguire. Omar Fraile si sta invece sacrificando per Nathan Haas nel gruppetto di mezzo.
In discesa dal Col du Maquisard si sono intanto mossi 7 uomini che hanno guadagnato 30 secondi sul plotone. Essi sono: Pierre Henri Latour (AG2R), Nathan Haas e Omar Fraile (Dimension data), Alessandro De Marchi (BMC), Cesare Bendetti (Bora), Gianluca Brambilla (Quick Step), Carlos Betancour (Movistar). I fuggitivi sono intanto arrivati sul Col de la Redoute.
Col du Maquisard a 49 km dall'arrivo per il gruppo a 6.15 dalla fuga. Orica Movistar e Quick Step in fuga.
Il gruppo è intanto arrivato sul Col De Rosier con Movistar e De Plus nelle prime posizioni del gruppo
67 km all'arrivo e 8 minuti il vantaggio della fuga. Sono ora i Movistar a tirare davanti al gruppo.
Ripresi Gerrans e Cherel all'attacco della Cote de Ferme Libert e inizia il forcing della Quick Step ad opera di De Plus.
I fuggitivi hanno già superato la Cote de Ferme Libert mentre dietro il gruppo tiene sotto controllo Gerrans e Cherel e accorcia il distacco sulla fuga a 9 minuti.
Si muovono le acque nel gruppo con Simon Gerrans(Orica Scott) e Alex Cherel(Ag2r la Mondiale) che provano l'allungo sulla Cote de Bellevaux
Anche il gruppo è sulla Cote De Pont con il gruppo allungatissimo a causa di una caduta in cima alla salita di Axel Domont (AG2R La Mondiale)
I fuggitivi dovpo aver superato la prima delle 3 cote sono adesso sulla Cote de Bellevaux dove si stacca Debesay. Il gruppo è intanto vicinissimo alla Cote de Pont.
I fuggitivi sono arrivati alla Cote de Pont mentre il gruppo ha ridotto il distacco ad 10minuti e 40.
Intanto davanti al gruppo si pone davanti anche un uomo Quick Step per aiutare Daniel Martin. Il margine della fuga si è inoltre ridotto ad 11.05
Il gruppo intanto si avvicina al nuovo trittico introdotto quest'anno che comprende la Cote de Pont, la Cote de Bellevaux e la Cote de la Ferme Liberte.
120 Km all'arrivo e il vantaggio è sempre attorno ai 12 minuti con Movistar e Sky a tirare.
Scende dopo il Mur di St Roch il vantaggio che si attesta ora intorno a 12 minuti.
Inizia intanto la Sky a lavorare per ridurre lo svantaggio oltre gli uomini Movistar. Ripreso nel frattempo Pardini.
La corsa è quasi sul Mur di St Roch e il vantaggio è dilatato fino a 13 minuti.
Si è intanti arrivati a Bastogne e il vantaggio della fuga è sempre tra i 10 e gli 11 minuti.
Dopo 80 km la fuga ha un vantaggio di ben 10 minuti sul gruppo mentre Pardini è ancora nel mezzo.
La fuga dopo 40 km ha un vantaggio di 8'30 ma Pardini è vicino a loro
La fuga è decisamente andata dato che hanno 6 minuti di vantaggio mentre Pardini è ancora in mezzo.
Il gruppo pare voler lasciar fare con la fuga di 8 che ha 3 minuti di vantaggio sul gruppo. Ad 1'10 ancora Pardini.
Gli 8 hanno circa 30 di secondi vantaggio sul gruppo ma c'è un inseguitore: Oliver Pardini (WB Veranclassic)
Si è intanto formata la fuga buona con 8 componenti: Tiago Machado (Katusha), Anthony Perez e Stephane Rossetto (Cofidis), Mekseb Debsay (Dimension Data), Bart De Clerq (Lotto Soudal), Nick Van Der Ljike (Rompoot ), Fabien Greiller (Direct Energie), Aaron Gate (Acqua Blue)
Da segnalare questa mattina prima della partenza il minuto di silenzio che i corridori hanno riservato a Michele Scarponi scomparso ieri a causa di un incidente con un furgoncino. Tutto il mondo del ciclismo lo ha voluto omaggiare e la Doyenne non si è certamente tirata indietro.
La corsa è appena partita da Liegi e già si susseguono i primi scatti per cercare la fuga con De Gendt della Lotto-Soudal protagonista.
Benvenuti a tutti da Enrico Carota che vi racconterà per conto di Vavel Italia l'edizione 103 della Liegi-Bastogne-Liegi.
Salve a tutti e benvenuti alla diretta -scritta, live, online- della Liegi Bastogne Liegi 2017 edizione numero 103.
La classica belga, che percorre i muri delle Ardenne, è soprannominata la Doyenne dato che è la classica monumento più vecchia delle 5. La prima edizione risale infatti al 1892.
Il Palmares sorride al Belgio con 58 vittorie. La seconda nazione più vincitrice è però l'Italia con 12. La corsa è stata definita infatti anche come Corsa degli Italiani per il numero delle vittorie azzurre e l'alto numero di emigrati italiani presenti nella zona della prova.
La corsa è molto difficile a causa del numero elevato di cotè nel finale tra cui la cote decisiva cioè la salita di Saint-Nicolas.
Altri 2 sono i punti chiave della corsa: la storica Cote de la Redoute a 35 km dall'arrivo e la Cote de la Roche aux Faucons a 20 km dall'arrivo.
Il principale favorito è Alejandro Valverde, già vincitore della corsa in 3 edizioni e fresco vincitore della Freccia Vallone. Il suo principale avversario è Michal Kwiatkowski che quest'anno è già arrivato secondo all'Amstel Gold Race.
Altri favoriti sono Daniel Martin che deve sopperire alle assenze di Gilbert e Alaphilippe in casa Etixx, e Rui Costa già sul podio l'anno scorso. Per l'Italia sarà Gasparotto la punta di diamante ma anche Felline potrebbe essere una carta interessante.