Cambia poco o nulla. Montaguti brucia Pinot, Geraint Thomas mantiene il controllo della generale. La quarta tappa regala il consueto spettacolo, frustate e distanze ridotte, una manciata di secondi all'alba dell'ultima uscita. Il leader del Team Sky ha un tesoretto da difendere, alle sue spalle, minacciosi, il citato Pinot, Pozzovivo - 16 secondi di gap da chiudere - Scarponi e Formolo. Leggermente più attardato Landa, seconda carta in nero quest'oggi.
I chilometri da percorrere sono 192.5, due i gran premi di montagna in programma nella quinta e ultima tappa. Si parte con una pendenza favorevole, una ventina di chilometri circa per prendere confidenza con la corsa. Poi, la strada inizia a salire verso Andalo, è il preludio alla prima ascesa di giornata. Passo Durone, si scollina a 1000 metri. 6.4km all'insù, la pendenza media è del 7.7%, nei punti di maggior difficoltà, però, si sale oltre l'11%.
Siamo, qui, al km76. Il gruppo procede verso Riva del Garda, supera poi Arco e si avvicina, dopo il rifornimento, al punto cruciale della gara. Il Bondone può ribaltare l'attuale gerarchia, chi vuol far saltare il banco deve provare l'azione lungo questi tornanti. Sono 19.4km di salita, le pendenze non sono impossibili - tra il 6% e il 10% - ma la fatica può giocare ruolo chiave. 1650 metri, poi picchiata verso Trento. Gli ultimi 9 chilometri sono pianeggianti, eccezion fatta per un ultimo rimbalzo a Novaline.
Classifica generale. 1. Thomas in 15h 36' 40". 2. Pinot a 13". 3. Pozzovivo a 16". 4. Scarponi a 21". 5. Formolo a 31". 6. Landa a 36". 7. Carthy a 39". 8. Caruso a 42". 9. Rolland a 46". 10. Celano a 48".