Nonostante i tentativi di recuperare in extremis dall'infortunio al ginocchio sinistro subito due settimane fa in allenamento in Sierra Nevada, Fabio Aru alza bandiera bianca. Il Cavaliere dei Quattro Mori non sarà infatti alla partenza del Giro d'Italia 2017, al via il prossimo cinque maggio dalla sua Sardegna. A confermarlo, il Team Astana, che in una nota diffusa stamattina alla stampa, ha chiarito l'evoluzione clinica relativa all'infortunio del suo corridore.
"Il quadro clinico di Fabio Aru mostra evidenti miglioramenti - si legge nel comunicato - il ragazzo non avverte più dolore quando cammina. La borsite riscontrata il dieci aprile scorso si è quasi completamente riassorbita, nonostante sia ancora presente un danno alla cartilagine del ginocchio. Abbiamo dunque deciso di continuare le terapie finchè la funzionalità dell'articolazione non sarà completamente ristabilita. Intanto Aru potrà provare a tornare ad allenarsi in bicicletta in modo leggero, per testare la condizione del suo ginocchio e la conseguente risposta dell'articolazione alla pedalata. Come già riportato in precedenza, come conseguenza di questo infortunio, Fabio Aru non potrà prendere parte al Giro d'Italia 2017, mentre il suo ritorno alle corse sarà deciso dal Team Astana una volta che il recupero dall'infortunio sarà completato". Niente da fare dunque per Aru, che nei giorni scorsi aveva ricevuto una lettera di incitamento da parte dell'ex compagno di squadra Vincenzo Nibali, che lo spronava a "credere nei miracoli" e a fare di tutto per essere presente alla partenza del Giro numero cento. Al posto di Aru ci sarà invece Michele Scarponi, leader designato dall'Astana per la corsa rosa, mentre il danese Jakob Fuglsang guiderà il team al Tour de France.
Al forfait di Aru si aggiunge oggi anche la rinuncia di Simon Yates, corridore britannico del Team Orica-Scott. Simon, gemello di Adam - al contrario confermato al Giro - verrà infatti preservato dalla sua squadra in vista del Tour de France. Il capitano del team australiano alla Grand Boucle doveva essere inizialmente il colombiano Esteban Chaves, che tuttavia ha visto sinora stravolta la sua stagione da un infortunio al ginocchio. Ecco perchè Simon Yates correrà il Tour, come annunciato oggi dal direttore sportivo australiano Matthew White: "Confidiamo nel pieno recupero di Esteban dall'infortunio al ginocchio destro - le sue parole - e nella sua partecipazione alla Grand Boucle nelle migliori condizioni possibili. Temiamo però che la sua prolungata assenza dalle competizioni possa incidere sulla sua performance al Tour nell'arco delle tre settimane. Il Tour è la corsa più importante dell'anno e dobbiamo riuscire ad arrivarci secondo un programma che concili le ambizioni del team e quelle dei nostri giovani corridori. Per questo motivo Simon parteciperà al suo terzo Tour de France, anche per togliere un po' di pressione ad Esteban. Adam continuerà invece la sua preparazione in vista del Giro d'Italia. In questo modo daremo sia a Simon che ad Adam l'opportunità di vestire la maglia bianca al Tour e al Giro: sarebbe un traguardo importante per la squadra, nella speranza di cogliere i migliori piazzamenti possibili con i nostri giovani scalatori. Quanto alla Vuelta, tutti e tre i corridori potrebbero parteciparvi, ma ogni decisione al riguardo sarà presa dopo la conclusione del Tour de France".