Il gallese Geraint Thomas trionfa nella terza tappa del Tour of the Alps. Il corridore della Sky vince sul traguardo in salita di Funes-Villnoss grazie ad una portentosa azione nel finale di tappa riprendendo e staccando Mikel Landa, suo compagno di squadra, e Domenico Pozzovivo partiti a metà della salita finale. Per Thomas è il secondo successo stagionale dopo quello alla Tirreno-Adriatico e con questa vittoria va ad indossare anche la maglia di leader della classifica generale.
La terza tappa del Tour of the Alps, a differenza della seconda, si svolge in maniera regolare e sin dai primi metri di gara parte la fuga di giornata. A lanciare il coraggioso tentativo è Davide Orrico (Sangemini-MgKvis) assieme a Leigh Howard (Aqua Blue Sport) e Filippo Fortin (Tirol Cycling Team). I tre non vengono ritenuti pericolosi dal gruppo che quindi lascia scappare la fuga facendogli prende immediatamente un importante vantaggio. Quando i tre raggiungono il loro massimo distacco in termine di tempo (7'20"), in gruppo si mette la Gazprom-RusVelo a dirigere l'inseguimento. Sotto le trenate dei russi il vantaggio inizia a calare e forse per questo motivo, Orrico, decide di lasciare la compagnia dei due fuggitivi della prima ora che lo avevano affiancato fino a quel momento. A 80 dall'arrivo il corridore italiano sfrutta le pendenze dell'Alpe di Rodengo per staccare prima Fortin e poi Howard, involandosi in solitaria verso la vetta del Gpm. Al Gran Premio della Montagna il corridore bergamasco transita con un vantaggio di oltre due minuti sul gruppo che, trainato dalla Sky, riassorbe sia Howard che Fortin, senza però fare un ritmo elevato.
Nella lunga discesa verso Bressanone la situazione rimane invariata se non per il vantaggio di Orrico che crolla inesorabilmente sotto il minuto. All'imbocco della salita finale di Funes-Villnoss la Sky inizia a imprimere un ritmo più violento con il classico trenino ottenendo come primo traguardo il recupero di Davide Orrico, che così termina la sua giornata in testa alla corsa. A 5 chilometri dal traguardo Hugh Carthy (Cannondale-Drapac) prova a romper gli indugi venendo seguito inizialmente da Cataldo (Astana) e Landa (Sky), quest'ultimo parte poi in contropiede portandosi dietro lo stesso Cataldo e Pozzovivo (Ag2r), abile a ritornare sotto dopo l'attacco di Carthy. Il corridore lucano non dà respiro ai suoi due compagni d'attacco scattando in faccia a Landa, ma lo spagnolo riesce a seguirlo, mentre Cataldo va in difficoltà perdendo le ruote della nuova coppia al comando della corsa. I due guadagnano in fretta una ventina di secondi, ma dietro non mollano con Cataldo che si sacrifica per riportare sotto il proprio capitano, Michele Scarponi (Astana) che entra in azione a due chilometri dal traguardo.
L'Aquila di Filottrano però non riesce a fare la differenza voluta e allora è Davide Formolo a scattare. Il giovane italiano però non fa altro che favorire l'allungo di Thomas (Sky) che in un amen riprende Pozzovivo e Landa, suo compagno di squadra. Il gallese, forte di una gamba incredibile li passa a doppia velocità e va a vincere agilmente la terza tappa del Tour of the Alps davanti al suo compagno di squadra Landa e a Domenico Pozzovivo che cede a 300 metri dal traguardo.
Ordine d'arrivo. 1. Thomas in 03h47'50". 2. Landa s.t. 3. Pozzovivo a 0:03" 4. Rolland a 0:13" 5. Pinot s.t. 6. Scarponi a 0:14" 7. Caruso s.t. 8. Buchmann s.t. 9. Carthy s.t. 10. Formolo s.t.
Classifica generale. 1. Thomas in 10h40'02" 2. Pozzovivo a 0:16" 3. Pinot a 0:19" 4. Scarponi a 0:21" 5. Formolo a 0:31" 6. Landa a 0:36" 7. Carthy a 0:39" 8. Caruso a 0:42" 9. Rolland a 0:46" 10. Celano 0:48"